lunedì 30 dicembre 2019

EcoBioBoutique crema viso con bava di lumaca, la cosmetica di qualità tutta naturale e Made in Italy




Bentornati sul blog perfettin* dalla vostra skincare-addict Chiara!
Come avete passato questa Vigilia, avete ricevuto tanti bei regali? Oggi sono qui per parlarvi di una collaborazione ricevuta un mese fa circa da Eco Bio Boutique la quale ha deciso che PerfettamenteImperfetta e la suddetta avessero i requisiti adatti per parlare dei suoi prodotti....e non potete capire quale sia stata la mia gioia! Ho scelto in tutto quattro referenze, due viso e due corpo, da descrivervi nel dettaglio per singolo articolo. Oggi il primo prodotto che vi andrò a recensire è la Crema Viso con Bava di Lumaca. Però prima facciamo una bella premessa per capire anche CHI E' questo brand, la sua filosofia e la scelta degli ingredienti

CHI E' ECO BIO BOUTIQUE
  
Eco Bio Boutique è un brand totalmente Made in Italy che utilizza solo prodotti 100% naturali e controllati.La sua accurata attenzione alla ricerca ed allo studio di formule che si possano meglio adattare a qualsiasi tipologia di pelle, rende questo brand uno dei leader nel settore della cosmetica per creazione e ricerca fin dal 2000. Altro punto a favore del brand, è che tutti i prodotti sono totally Cruelty Free, certificati dal ministero della Salute secondo il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 Novembre 2009 sui prodotti cosmetici.

CREMA VISO ANTIRUGHE CON BAVA DI LUMACA

La crema viso con bava di lumaca è un valido alleato per attenuare naturalmente piccoli segni e rughette di espressione causate da stress o da fatica. La Bava di Lumaca è un prezioso ingrediente che contiene al suo interno tantissimi attivi utili alla rigenerazione dell'epidermide tramite esfoliazione, rinnovamento cellulare e idratazione.
  • ALLANTOINA
  • COLLAGENE
  • ACIDO GLICOLICO
  • ACIDO LATTICO
  • ANTI-PROTEASI
  • VITAMINE E MINERALI
Questo perfetto mix di nutrienti contribuiscono infatti a mantenere la pelle perfettamente idratata. E' una formula così ricca e preziosa che può essere utilizzata sia giorno che sera, che come base make-up.


ANALISI DELL'INCI:
  • AQUA
  • BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER: burro di karitè, sostanza grassa di origine vegetale di colore giallo, semisolida a temperatura ambiente. Grazie alla presenza di una elevata quota di frazione insaponificabile, ricca in alcoli terpenici (karitene) e in minor quantità di fitosteroli, è un prezioso ingrediente naturale antirughe e antietà per il viso e il corpo, in grado di conferire alla cute compattezza ed elasticità. Il burro di Karitè contiene anche tocoferoli (Vitamina E) che agiscono come antiossidanti naturali.
  • GLYCERIN: detto anche Glicerolo
  • GLYCERYL STEARATE: il Gliceril stearato viene impiegato come emulsionante, emolliente, tensioattivo e stabilizzante delle formulazioni cosmetiche e può essere di origine vegetale, animale o sintetica
  • PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL: l'olio di mandorle dolci è molto indicato per pelli secche e sensibili, ruvide o secche. Possiede un grande numero di grassi insaturi come l'acido linoleico. Combatte invecchiamento cutaneo, prurito, accelera la guarigione di casi di dermatosi e lenisce la pelle arrossata. Aiuta inoltre a prevenire le smagliature ed elimina le impurità della pelle.
  • SIMMONDSIA CHINENSIS SEED OIL: più conosciuto come Olio di Jojoba è ricco di antiossidanti naturali che lo rende perfettamente compatibile con la cute, è un potente emolliente sai per la cute che per i capelli.
  • CETEARYL ALCOHOL: emulsionante di origine vegetale, viscosizzante
  • GLYCERYL STEARATE CITRATE: emulsionante idrofilo di origine vegetale
  • VITIS VINIFERA SEED OIL: l'olio di vinacciolo (uva) è un potente antiossidante naturale, protettivo delle membrane cellulari e ricco di polifenoli e tocoferoli naturali. Rigenerante, riequilibra la cheratinizzazione della pelle e promuove la capacità di assorbimento della pelle.
  • SNAIL SECRETION FILTRATE: bava di lumaca filtrata
  • LYCIUM BARBARUM FRUIT EXTRACT: estratto glicerico di goji dalle proprietà antiossidanti, antiage, tonificanti, protettive ed elasticizzanti
  • HYDROLYZED HYALURONIC ACID: acido ialuronico a basso peso molecolare
  • GLYCERYL CAPRYLATE: ottenuto dalla reazione della glicerina con l'acido caprilico, è un emulsionante, un co-emolliente ed un anti microbico
  • GLYCERYL UNDECYLENATE: l'acido undecilenico si ottiene dall'olio di ricino e viene utilizzato ccome anti microbico ed emulsionante
  • TOCOPHERYL ACETATE: vitamina E naturale, anche ad effetto conservante
  • XANTHAN GUM: gelificante di origine naturale
  • PHYTIC ACID: acido fitico, naturalmente contenuto nei cereali, possiede proprietà schiarenti, antinfiammatorie, chelanti e antiossidanti
  • BENZYL ALCOHOL: conservante di origine organica. Benzyl alcohol si trova in natura in diverse piante, in particolare è il componente di alcuni oli essenziali, come gelsomino, neroli, violetta, ylang-ylang.
  • ROSMARINUS OFFICINALIS LEAF: estratto di rosmarino, utile per combattere i radicali liberi e seboregolatore. E' anche un ottimo cicatrizzante.
  • SODIUM HYDROXIDE: estratto dalla canna da zucchero, è un ottimo idratante ed esfoliante
  • PHENETHYL ALCOHOL: alcohol aromatico naturale
  • CAPRYLYL GLYCOL: glicole caprilico idratante, emolliente e antibatterico
  • PARFUM
COSA NE PENSO

Ho potuto testare questa crema fin da subito, capitata fortunatamente in un momento in cui ero reduce da smaltimento della mia ultima crema giornaliera e, dopo quasi un mese, posso darvi la mia valutazione in merito dopo aver utilizzato già poco oltre 1/3 della confezione.
Prima di tutto parliamo del packaging a mio avviso davvero molto pratico e funzionale, con il tappo erogatore sottovuoto per evitare che vi siano infiltrazioni d'aria o di pulviscoli esterni che possano rischiare di compromettere la formula; l'erogatore fornisce ad ogni pump la dose di prodotto perfetta per tutto il viso. Bianco, dal design pulito ed essenziale, compatto ed eventualmente anche facile da portare sempre con sè.
Secondariamente parliamo del profumo della crema, davvero dolce e delicato, per nulla stucchevole e che permane per un paio d'ore anche sulla pelle senza dar fastidio; a me piace particolarmente anche perchè mi ricorda vagamente il profumo delle creme e dei detergenti a base di Avena che usavo da piccola per via della mia dermatite allergica (sono a conoscenza che nella formula non vi è alcuna traccia di avena, ma la mente associa in maniera molto strana e personale i profumi a vecchi ricordi...non trovate?!?). La texture è molto particolare, perchè ha la densità delicata di un siero ma il nutrimento e la "corposità" di una crema; proprio per la sua particolarità, ben si presta ad essere usata come base make-up, si stratifica volentieri dando la possibilità di scegliere il grado di nutrimento più adatto alle nostre esigenze, si spalma come una crema in quanto ha quel tanto di corposità che basta per permettere un leggero massaggio sul viso. Si assorbe in fretta senza ungere, non trasuda, non lascia residui bianchi sul viso, non dona sensazione di pesantezza ma anzi, sembra quasi di non averla addosso. Ha alleviato considerevolmente anche i danni da dermatite da stress che, soprattutto durante le feste Natalizie, hanno compromesso considerevolmente la mia pelle che già nella normalità è molto fragile e sensibile. Come base make-up prolunga l'idratazione e mantiene intatta la base più a lungo ed inoltre consente di schiarire gradualmente le fastidiose macchie da brufolo o da cicatrice. Cicatrizza in fretta e contribuisce a sfiammare eventuali zone soggette ad irritazione, per me è stata la crema protagonista di tutta la stagione fredda.

LA CONSIGLIO?

Ho già sperimentato altre formule a base di bava di lumaca, ma questa la consiglio sia perchè apprezzo il fatto che combini alla perfezione leggerezza con idratazione, sia per la particolarità di ingredienti che compongono il suo INCI. Il prezzo del prodotto è perfettamente proporzionato alla qualità che si viene a presentare, inoltre la durata della crema, usata quotidianamente ed anche per più di due volte al giorno, vi permetterà di godere dei suoi benefici almeno per un paio di mesi. 

E' un brand di cui non avevo mai sentito nominare e sono stata davvero contenta di aver avuto possibilità di conoscerlo...meriterebbe di avere più visibilità. Nelle prossime settimane parlerò con voi delle altre referenze facente parte dello stesso brand che ho avuto modo di testare: la crema anticellulite, la crema rassodante seno e glutei e la maschera viso.

Alla prossima recensione!

venerdì 27 dicembre 2019

Vacanza low cost a Firenze? Ecco come organizzarla!


Pochi giorni e budget relativo per organizzare una fuga dalla routine? Niente panico, abbiamo la soluzione! 

Low cost non vuol dire low quality! 

Molte persone credono che un viaggio low cost sia sinonimo di un viaggio di bassa qualità. Non è per nulla vero che bisogna adattarsi a strutture scadenti ma, al contrario, è possibile trovare molti Hotel economici a Firenze senza rinunciare a qualità e relax, per godersi la città al 100%! Dopo aver scelto l’hotel ideale, è il momento di cominciare a programmare il tour della città, senza mancare le tappe tradizionali e scoprendo qualcosa di più sulla meravigliosa città gigliata.

Firenze e street food, un binomio da consacrare! 

Efficace se si ha poco tempo e molta voglia di scoprire, è cominciare con lo street food. La città, infatti, nasconde molte piccole osterie dove assaggiare la tipica focaccia con la finocchiona, perfetta per una breve pausa tra un giro agli Uffizi ed una passeggiata in centro storico.
Altra golosità fiorentina da non poter mancare, sicuramente è il panino con il lampredotto, venduto da diversi chioschetti in giro per le vie del centro. Il profumo del sugo che sobbolle, invade le vie di Firenze già dalla tarda mattinata, mettendo a dura prova anche la dieta più ferrea!
La cucina fiorentina, inoltre, offre molti piatti tipici di cui innamorarsi al primo assaggio, prima tra tutti la Regina della Città, la Fiorentina, bistecca simbolo del buon mangiare toscano, così come la Ribollita, zuppa di pane tradizionale amata tanto dai fiorentini quanto dai turisti che attraversano la regione! Un’altra prelibatezza da non lasciarsi sfuggire è sicuramente la pappa al pomodoro, piatto semplice e amato da grandi e piccini, per chiudere con un bicchiere di Vin Santo e cantucci, nelle numerose pasticcerie del centro!

Firenze in due giorni, le tappe immancabili 

Un tour completo di Firenze non può che cominciare in Piazza del Duomo, in cui ammirare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero con le formelle della Porta del Paradiso di Ghiberti, ed il Campanile di Giotto, che offre un panorama unico sulla città.

Poco distante troviamo Piazza della Signoria, a cui si arriva da via dei Calzaiuoli. La vista si apre sulla meravigliosa piazza in cui il Palazzo Vecchio troneggia, circondato dalla Fontana del Nettuno e dall'esposizione permanente di diverse statue, oltre alla replica del David di Michelangelo, in una coinvolgente danza di personaggi leggendari.
Non possiamo non menzionare la Galleria degli Uffizi, come tappa must della nostra visita anche se il rischio di trovare code infinite davanti all'ingresso è molto alto, perciò conviene prenotare i biglietti online, con il giusto anticipo. Uscendo dagli Uffizi, Ponte Vecchio è a pochi passi e ancora oggi rappresenta il vero simbolo di Firenze nel mondo! 

Ora non rimane che scegliere il nostro hotel e dedicarci per due giorni solo ed esclusivamente ad ammirare (e assaggiare) il bello ed il buono del capoluogo toscano, buon divertimento! 

lunedì 23 dicembre 2019

Un Cavaliere per Natale. Recensione Personale del Film



Domani è la vigilia di Natale ed io ovviamente ho programmato i film da vedere per le feste. Oggi  mi è arrivata una richiesta insolita tramite mail. Vi dico insolita perché mai mi sarei aspettata che una ragazza, dopo aver letto le recensioni dei film, potesse scrivermi una mail per chiedermi:

Ho fatto l'abbonamento a Netflix dal 10 dicembre. Ho visto tutti i film che hai recensito. (Mi mancano le serie tv). Sono stata lasciata dal mio ragazzo e passerò la vigilia di natale a casa da sola, mentre il 25 sono dai miei tutta la giornata. Mi daresti un titolo di un film presente su Netflix, possibilmente nuovo, che sia davvero molto bello e che mi faccia credere nel lieto fine?

Innanzitutto mi spiace per quello che ti sta accadendo. Essere mollati a Natale, non è proprio bello. Per quel che mi riguarda essere mollati a dicembre è davvero una cattiveria mostruosa perché, il clima di festa non giova alla salute psicofisica di chi passerà queste festività da soli. Mi piace l'idea che tu possa reagire e accorgerti di non aver bisogno di nessuno ma la vedo davvero molto dura. Riguardo al titolo del film, non ho trovato molto, poi mi sono ricordata di un film che ho visto un mese fa e che credevo fosse il solito film romantico di Natale che avrei bocciato. Invece no, mi è piaciuto anche tanto!!! Non l'ho recensito perché non ho avuto davvero tempo ma la tua mail mi ha fatto venire voglia di farlo

UN CAVALIERE PER NATALE 

Wikipedia dice:
Un cavaliere per Natale (The Knight Before Christmas) è un film del 2019 diretto da Monika Mitchell. Brooke è un'insegnante di scienze estremamente disillusa riguardo all'amore; mentre guida la propria macchina, compare all'improvviso davanti a lei un uomo che indossa un'armatura. I due fanno conoscenza, e Brooke scopre che il giovane si chiama Cole Christopher Frederick Lyons, è un cavaliere proveniente dal XIV secolo ed è giunto nel futuro a causa dell'incantesimo di una strega. Cercando di risolvere la situazione, i due iniziano però a sentirsi attratti l'un l'altro.[...]

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Si tratta di una commedia romantica che entra di diritto nell'universo cinematografico dei film natalizi. In realtà la storia non è del tutto originale, mi porta alla mente infatti, un altro film con trama simile.  Kate&Leopold interpretato da Meg Ryan e Hugh Jackman ma se considerate che, qualsiasi film a me ricorderà qualche altro film già visto, non dovete farci tanto caso a questo. A differenza di altri film che ho bocciato nelle mie precedenti recensioni, questo film ha un quid in più. Non so spiegarvi cosa. L'attrice è davvero molto bella.  Nel film ci sono delle citazioni molto carine  sempre legate al Natale e a Netflix, come per esempio il film produzione Netflix "Holiday in the Wild" e il paese "Aldovia" presente nei film "un Principe per Natale" (e suoi sequel), quasi a voler creare una inter-connessione tra questo film e Netflix. In una scena ho pianto, ma non vi dico quale. Un film che dà largo spazio all'amore. Quell'amore vero che tutti dovremmo conoscere. Tenete presente che entrambi i protagonisti hanno necessità di conoscere l'amore. Lei deve farlo perché dopo essere stata lasciata dal suo fidanzato, non crede più in esso e lui perché ha necessità di recuperare il suo cavallo. Il finale non è per nulla scontato. Conoscerete le lacrime di chi ama una persona che improvvisamente sparisce. Sempre lì torniamo. Sempre quella è la domanda che ci poniamo "dove vanno le persone che improvvisamente spariscono? " Questo film vi darà una risposta. Lo consiglio vivamente a chi mi ha scritto, affinché possa di nuovo credere nella magia del Natale e nell'amore. Pop Corn questa volta solo per te. Anche se può sembrare una presa per il culo, Buon Natale. Un abbraccio Sonia.

venerdì 20 dicembre 2019

Un gesto d'amore, la mia scelta di donare i capelli per i malati oncologici



Buongiorno lettrici del blog dalla vostra Chiara, oggi non voglio parlarvi di skincare ma di un progetto sociale che, secondo me, meriterebbe di avere la giusta visibilità: parliamo di donazione di capelli.
Quest'anno ho voluto tagliare i capelli, dopo ben due anni e mezzo che non lo facevo, per donare i miei capelli in favore di chi, a causa di gravi malattie, si ritrova a perderli in seguito a pesanti terapie farmacologiche o problemi di tipo dermatologico.
Non è stata fin da subito questa la mia intenzione, in verità volevo inizialmente solo liberarmi di 5/6cm di lunghezze giusto per alleggerire la mia massa complessiva.
Poi ho pensato: e se qualche cm in più aiutasse qualche persona in difficoltà?!?
La mia enorme empatia e sensibilità mi ha portato ad immedesimarmi in qualcuno che si vedesse costretto a perdere i capelli, a come potesse sentirsi; per me i miei capelli sono stati una protezione, un'armatura contro il mondo esterno. Ho smesso di tagliarli proprio in corrispondenza dell'inizio di un bruttissimo periodo psicologico per me, colmo di perdite sia di affetti che di progetti che vedevo sfumare e farsi polvere tra le mie dita facendomi sentire impotente; mi sono dedicata a loro lavandoli con prodotti biologici, maschere ed impacchi, allo scopo di farli crescere sempre di più: mi facevano sentire sicura.
Non erano semplici capelli, ma nascondevano tanto altro.
Quindi perchè non dare questa sensazione di protezione anche a chi si trovava in questa terribile situazione e magari, come me, aveva fatto dei suoi capelli un'armatura esattamente come avevo fatto io con i miei...?!?
Alle volte perdere la propria chioma in seguito ad aggressive chemioterapie o malattie può scatenare nel malato stesso un meccanismo pericolosissimo: il malato potrebbe perdere la voglia di stare in mezzo agli altri, potrebbe chiudersi in se stesso, sentirsi trattato diversamente/sentirsi compatito per la sua evidente situazione di salute, potrebbe deprimersi e tutto questo potrebbe anche influenzare la sua capacità di guarigione.
Affrontare una malattia come il cancro è già di per sè una esperienza devastante, ma affrontare anche nella società le conseguenze del cambiamento estetico della terapia, può essere un trauma così grande da sbriciolare ancora di più la fiducia in se stessi.


Tra le tante associazioni che si occupano di realizzare parrucche per i malati oncologici, la mia scelta è ricaduta sull'associazione TRICOSTARC con sede a Roma ed il suo Progetto Smile.

CHI è TRICOSTARC

Tricostarc è uno studio tricologico che si occupa di offrire soluzioni personalizzate a chi soffre di calvizie di derivazione dermatologica o oncologica.
Negli ultimi anni si è fortemente impegnata nel sociale per sostenere tutte quelle persone che non hanno possibilità economica e quindi possibilità di sostenere le spese tricologiche necessarie.
La Tricostarc lavora nella realizzazione di parrucche su misura insieme all'associazione A.T.R.I. ONLUS e alla Fondazione Prometeus ONLUS attraverso varie iniziative atte a sostenere il "diritto alla bellezza" di tutti.
Nel 2011 viene dato vita al Progetto Smile, ed è proprio a questo progetto che ho deciso di aderire attraverso la donazione dei miei capelli. 
Attraverso questo progetto, i pazienti che lo richiederanno, potranno avere la loro parrucca di capelli organici personalizzata (seguendo ciò che era la loro condizione tricologica prima della terapia) sostenendo solo i costi della lavorazione della parrucca (costi molto inferiori al prezzo medio di parrucche organiche e/o sintetiche e con fatturazione totalmente detraibile).
Un paziente oncologico spesso per poter acquistare una parrucca deve sostenere costi esorbitanti (spesso superiori ai 2000/3000 euro) in quanto tra le spese da sostenere vi è anche quella relativa all'acquisto della materia primaria (i capelli); Tricostarc grazie alle donazioni del Progetto smile riesce ad abbattere questi costi e garantire un servizio di qualità con la minima spesa. Le calotte che realizzano per l'ancoraggio del capello sono in materiale confortevole e di grande qualità, per garantire al malato di indossare la sua parrucca senza nessun fastidio.
Inoltre le parrucche sono progettate in maniera personalizzata, ossia che verranno rispettate tutte le caratteristiche che il paziente possedeva prima della perdita, così da creare meno trauma possibile con quello che sarà il rapporto con la nuova parrucca (quantità di capelli posseduti in precedenza, tipologia, spessore, colore, ecc).

QUALI SONO I REQUISITI PER DONARE I CAPELLI? QUALI SONO LE FASI DA RISPETTARE?

I requisiti che la Tricostarc richiede per la donazione dei capelli ai fini della realizzazione della parrucca sono:
  1. Una lunghezza minima di 28 centimetri, in quanto 2 centimetri saranno le lunghezze minime che si andranno a perdere nella fase di lavorazione e realizzazione della parrucca. Perciò, più lunghi saranno i capelli donati, maggiore sarà la possibilità che riescano ad utilizzarli nella realizzazione della parrucca.
  2. Non ci sono limitazioni in merito alla tipologia di capello (fino, spesso, tinto, mechato, schiarito, ecc..) ma è importante che: appartengano alla stessa donatrice, siano ben puliti e totalmente asciutti, privi di qualsiasi umidità che possa compromettere le condizioni finali del capello (i capelli non totalmente asciutti possono indurirsi, intrecciarsi, rovinarsi o peggio AMMUFFIRE e quindi essere del tutto INUTILIZZABILI)
  3. Le ciocche dovranno essere tutte ben fissate con un elastico e divise in piccole code.
Per quanto concerne le FASI da rispettare per la donazione al momento del taglio, ho deciso di mostrarvele tramite fotografie:


Questi erano i miei capelli PRIMA del taglio.
Siccome i capelli prima di esser donati devono essere perfettamente puliti, ho dapprima LAVATO i miei capelli, poi li ho fatti asciugare BENE dalla mia parrucchiera di fiducia con phon e piastra e li ho pettinati per verificare la totale assenza di umidità. Avessi deciso di rispettare la lunghezza minima di 28 centimetri, avrei adesso i capelli poco sotto le spalle...ma ho deciso di donare "qualcosina" in più.
Premetto che il colore dei miei capelli è TOTALMENTE naturale, quindi eventuali riflessi e/o schiariture sono frutto di un processo naturale; non li ho mai tinti nè trattati, mi sono solo negli anni limitata semplicemente a qualche impacco con maschere nutrienti o erbe come Amla, Methi, ecc.. che comunque non tingono ma esaltano i riflessi naturali (in questo caso i miei tendono dal cioccolato al rame/cenere a seconda della luce)


Questa è la SECONDA fase, quella relativa alla divisione delle ciocche. Nel sito sono specificati sei settori, ma io ho un capello molto folto e spesso, quindi le ciocche alla fine sono state non sei ma due in più (non avessi avuto la testa rasata da un lato ed al cozzetto probabilmente le ciocche sarebbero state 14/16). Per legare le ciocche ho semplicemente fornito alla mia parrucchiera degli elastici per treccine. Le ciocche sono state formate prima dividendo i capelli in settori con relativo fissaggio e poi un secondo elastico è stato fissato all'altezza scelta che avrebbe fatto da linea guida nella fase successiva, quella del taglio.


Ecco la TERZA fase, quella del taglio. Ricordate che il taglio avverrà poco sopra l'elastico fissato alla ciocca, quindi considerate sempre che questo passaggio toglierà qualche centimentro in più: in questo caso ho scelto di fissare l'elastico a 30 centimetri e non 28, quindi alla fine la ciocca di capelli che ho donato aveva una lunghezza complessiva di 32 centimetri c.ca


Ora i capelli sono pronti per essere donati!
Vi suggerisco, prima di chiuderli nella busta da spedire, di creare delle trecce morbide per evitare che si possano rovinare e chiuderle in una busta di carta (tipo quelle per il pane) in modo che non si crei della spiacevole condensa che possa compromettere il capello.
Ricordate di affiancare alla vostra donazione "UNO SMILE", ossia un biglietto con all'interno un messaggio di solidarietà per la persona che riceverà i vostri capelli.
Avete capito bene: Tricostarc dà la possibilità di creare un legame, uno scambio di solidarietà, tra donatore e ricevente.
Quando i vostri capelli verranno utilizzati per farne una parrucca, verrete informati tramite il contatto mail precedentemente rilasciato all'interno della busta (all'interno dello smile a vostra discrezione potrete lasciare non solo la mail ma anche il vostro numero di cellulare...quindi dovrete lasciare i vostri recapiti nello smile e su un biglietto esterno che conserverà la Tricostarc per avvisarvi).


IMPORTANTE DA SAPERE: Non sempre la mail di avviso arriva in tempi brevi, perchè le fasi di utilizzo dei capelli seguono dei passaggi ben precisi. Vista la quantità che perviene in media a donazione, è normale che solo la vostra non possa essere sufficiente a realizzare una parrucca, perciò cosa succede?
  • La busta può essere spedita o direttamente alla Tricostarc oppure alla Fondazione Prometeus, ma quelle spedite alla Prometeus faranno un "giro" più lungo perchè tutte le donazioni convergeranno infine presso la sede della Tricostarc
  • Appena la busta arriva in sede, dovreste tecnicamente venire avvisati della ricezione tramite mail. Da qua le tempistiche che seguiranno nella lavorazione del capello varieranno a seconda di diversi fattori. 
  • Ogni donazione verrà analizzata per vedere se le condizioni sono buone tali da poter essere utilizzate, dopodichè verranno catalogate per tipologia (colore, spessore, ecc..) ed archiviate.
  • La tempistica di archivio può durare mesi così come anni, dove il vostro capello donato sarà messo a disposizione per essere lavorato una volta che perverrà quella richiesta tale che corrisponderà alle caratteristiche della vostra donazione.
  • Tutti i capelli con caratteristiche identiche alla richiesta della personalizzazione della parrucca, verranno "unite" nella fase finale, ossia quella della realizzazione....l'unione fa la forza!
  • Ecco che il vostro capello riceve la richiesta che corrisponde alle sue caratteristiche e verrà finalmente utilizzato; verrà consegnato anche lo "smile" con i vostri dati ed il vostro messaggio al paziente insieme alla parrucca, che potrà ringraziarvi di avergli donato di nuovo il sorriso in questo percorso difficile.
Ahimè non esiste una età precisa dei pazienti che fanno richiesta delle parrucche: infatti molte volte a fare richiesta sono anche bambini e adolescenti ricoverati oncologici, non solo persone adulte.
Per facilitare questa bella iniziativa, esiste anche la Banca della Parrucca: si tratta di un progetto dove, chi possiede una parrucca sintetica o non che non utilizza più, può donarla spedendola alla Tricostarc che si premurerà di igienizzarla, sistemarla e rimetterla a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Questo progetto si espande anche nei vari ospedali (attualmente la responsabile del progetto Banca della Parrucca mi ha informato che seguono l'ospedale San Giovanni di Roma) in sostegno dei pazienti oncologici. Le parrucche all'interno della Banca sono in comodato d'uso con unico vincolo di restituirle alla fine del loro percorso, per poter essere di nuovo igienizzate e rimesse a disposizione.



Mi sono innamorata di questa iniziativa...e voi?!? Donerete i vostri capelli dopo aver letto questo articolo...?!?
Spero scegliate anche voi la Tricostarc e sosteniate il suo progetto.

mercoledì 18 dicembre 2019

Ecco quali sono i prodotti tipici Calabresi più famosi al mondo


La Calabria è una ragione la cui ricca tradizione enogastronomica la rende tra le più ricercate in materia di formaggi e salumi. La tradizione culinaria è ricchissima di sapori proprio per via del fatto che si estende su ottocento chilometri di costa interrotti da tre monti che la attraversano sia a nord che a sud. A partire dal Massiccio del Pollino, attorno al quale si producono alcuni dei migliori pecorini DOP della regione, passando per l’altopiano della Sila (che è la patria del Caciocavallo) sino ad arrivare all’Aspromonte dove si degustano ottime ricotte salate . Tutta questa differenza morfologica dà vita a ricette e tradizioni famosissime e rivisitate zona su zona, alcune delle quali tutelate dalle leggi di originalità della ricetta a indicazione geografica protetta.
Effettivamente la Calabria è una terra ricchissima di sapori che siano essi salumi, formaggi, dolci o vini. In questo articolo cercheremo di scoprirli tutti grazie anche alle ispirazioni che abbiamo preso da www.gustidelsole.it per non dimenticarne neanche uno. Tra i salumi ed i prodotti a base di carni
sicuramente la più famosa a livello internazionale è la Ndujia , seguita da Guanciale e Soppressata DOP a cui segue immediatamente anche il Capocollo di Calabria . Questi prodotti sono realizzati con carni allevate sugli altipiani, direttamente al pascolo. I formaggi più noti sono invece il Caciocavallo e i pecorini, senza dimenticare le ricotte salate e affumicate e le mozzarelle silane. Mancano all’appello anche il Butillo ed il Musulupu. La cultura del vino in Calabria nasce durante il periodo della Magna Grecia, quando il vino di Cirò era offerto ai vincitori dei giochi olimpici ateniesi. Il rilievo dei vini calabresi che hanno acquisito anno dopo anno lo si deve ad una ottima scelta di produzioni. Nella produzione troviamo una netta maggioranza qualitativa dei vini a bacca rossa come Nerello, Greco Nero, Magliocco e Pecorello. Sicuramente il vino più famoso della produzione vinicola calabrese è il Cirò, un nettare maturo, pulito e forte. Della produzione totale nove vini sono a Denominazione di Origine Controllata DOC, mentre undici sono ad Indicazione Geografica Tipica IGT.

Vegetali unici al mondo: la Cipolla di Tropea ed il Bergamotto

Almeno una volta nella vita dovrai aver sentito parlare di cipolle di tropea e bergamotto calabrese perché, assieme alla Nduja sono i segni più rappresentativi per il turismo enogastronomico. Eppure non tutti hanno mai avuto il piacere di assaggiare una marmellata di cipolle di tropea o un bel dolce profumato con succo di bergamotto. Quest’ultimo è un agrume dal profumo talmente intenso e godibile che può creare una certa assuefazione. I vegetali famosi della Calabria non finiscono qui perché mancano l’aglio di Papaglionti, una frazione di Zungri in provincia di Vibo Valentia. Il sapore è forte, aromatico e piccante ed è in grado di esaltare anche i piatti più spenti. Per gli amanti dei risotti potremmo dire che la Calabria è la terra ideale per cucinare quelli a base di asparagi, dato che qui cresce una varietà talmente particolare da avere un suo nome personale: Asparago Selvatico della Calabria. Si tratta di una pianta spontanea che i calabresi mangiano spesso sott’olio o nella frittata.

lunedì 16 dicembre 2019

Un Safari per Natale. Recensione Personale del Film



Stanotte non avevo sonno, quindi ho chiesto a Netflix di farmi compagnia. Ho prima finito una serie tv poi un alert sul cellulare mi avvisava di un nuovo film caricato in piattaforma. Ho deciso di vederlo e anche di recensirvelo perché sono sempre più convinta che un giorno, l'umanità mi ringrazierà.

UN SAFARI PER NATALE

Non trovando nulla su wikipedia ho cercato la trama altrove online.
Per tenere alto l'umore, ora che il figlio è partito per il college, la newyorchese Kate Conrad (Kristin Davis) organizza una "seconda luna di miele" assieme al marito il quale, invece di ringraziarla, all'improvviso la lascia. Kate decide di partire comunque da sola per un safari in Africa e durante una deviazione attraverso lo Zambia, aiuta Derek Holliston (Rob Lowe), il pilota del suo aereo, a soccorrere un piccolo di elefante rimasto orfano. Mentre sono in un santuario per pachidermi, i due lo curano e riescono a guarirlo. Kate prolunga il suo soggiorno fino al periodo natalizio. Un nuovo amore è in arrivo: tornerà a casa o deciderà di far durare questa avventura tutta una vita?

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Una trama trita e ritrita che manco un libretto Harmony del 1980 poteva fare peggio. In un film a caso, la protagonista lasciata dal marito parte per l'Africa e si innamora dei bambini dell'orfanotrofio al punto da mollare tutto e restare in quella terra. Un altro film uguale, la protagonista si innamorava delle tigri. Qui la protagonista si innamora degli elefanti orfani e vittime dei bracconieri. E puntualmente si innamora del ragazzo che anni prima deluso dalla vita si è rifugiato lì. Dopo 10 minuti di film, avevo già scritto il finale del film. Ma come si fa? Manco Nicholas Sparks che fa sempre morire un personaggio principale, arriva a tanto. Mi stupisce anche il fatto che sia un film del 2019. Davvero nel 2019 credete sia necessario un film di questo "spessore" culturale? Io non ho parole. Non lo consiglio affatto. Si, lo so che sono talmente satura di film e di finali che non apprezzo nulla, ma vi assicuro che questo "safari di natale" è un film che non aggiunge e non toglie nulla alla vostra cultura cinematografica. 

venerdì 13 dicembre 2019

Come detergi la tua pelle? Pads ecosostenibili per tutti i gusti


Bentornati sul blog dalla vostra adorata skincare-addict Chiara!
Oggi non parleremo di prodotti skincare nello specifico ma di corretta detergenza: cosa utilizzate per pulire dai residui di smog e di trucco la vostra pelle?
Solitamente abbiamo anche a disposizione i devices come Foreo et similia o Clarisonic per detergere a fonso, ma di solito prima di questo step, facciamo ricorso ai pad usa e getta per rimuovere quanto più trucco possibile.
Esistono però ( e non tutti lo sanno...!!!) alternative più sostenibili al nostro portafogli ed all'ambiente, ossia i pads in tessuto, bamboo o spugna.
Ne esistono varie tipologie e di vari brand sul mercato, io ve ne mostrerò qualcuno in mio possesso.


Il primo esempio di pad riutilizzabile che vi mostro è quello di MissTruccoGreenEthic nella sua precedente versione semplice: esistono diversi set di pads struccanti, quello che vi mostro è il set da 2 pads da 10cm, ora con un nuovo design e la fascetta antiscivolo. Sono realizzati in spugna di cotone e sono interamente cuciti a mano. Le cuciture sono state realizzate in maniera tale da resistere a lungo anche a lavaggi frequenti e la durata media di un solo pad varia dai 6 ai 9 mesi. Sono morbidissimi, tra i più morbidi in mio possesso, li lavo tranquillamente in lavatrice e non si rovinano. Se volete acquistarli, li trovate sul sito ufficiale ad un prezzo piccolissimo cliccando qui.


Diverse dalle prime mostrate ma ugualmente valide, sono le pads in poliestere e poliammide di Lamazuna : quello in foto è il mio personale set da 10 pads, completo di sacchetto dove poter riporre le pads quando dovrete lavarle in lavatrice e cofanetto in legno dal bellissimo design. Una confezione da 10 pads di Lamazuna può durare fino a 3 anni, ed ogni pad può essere riutilizzato fino a 300 volte ed anche più. Hanno una struttura che le rende adatte anche alle pelli più sensibili.
Con qualche goccia di detergente rimuove anche il trucco più ostinato.
Hanno due lati di diverso colore, rosa e bianco, per assicurare una rimozione perfetta del trucco.
Se volete acquistarle, cliccando qui avrete il diretto accesso al sito. Inoltre acquistando dal sito ufficiale avrete modo ad ogni spesa di accumulare dei punti da scalare poi negli acquisti successivi al raggiungimento della soglia.
Esistono anche le ricariche, il set da 20 salviette ed i set regalo.


Se siete brave a lavorare all'uncinetto, potrete sbizzarrirvi a creare da voi i vostri pad struccanti personalizzati nelle più disparate forme e colori. Questo bellissimo pad a forma di fiore è appunto frutto di un graditissimo pensierino di Natale che una ragazza facente parte dello stesso gruppo facebook da me frequentato ha deciso di confezionarmi a mano per Natale.


Non esistono solo i pad struccanti, ma anche veri e propri "regali della natura", come le spugne di mare di Cose Della Natura ; Le spugne di mare sono quanto di più delicato e naturale esista per prendersi efficacemente cura della nostra pelle e detergerla a fondo senza il rischio di incorrere in spiacevoli irritazioni. Queste spugne di mare in particolar modo sono totalmente naturali, non lavorate e provenienti solo dal Mare Mediterraneo e Adriatico. Se ne possono trovare di diverse dimensioni, forme, colori e morbidezza a seconda delle proprie esigenze. Più i pori sono piccoli, più la spugna mantiene nel tempo la sua integrità, più resta compatta. Si puliscono facilmente e la loro manutenzione è davvero semplice, basta ogni tanto ricordarsi di immergerla in un composto di acqua e bicarbonato per qualche ora per poi risciacquare. Esistono diverse varietà tra cui Arcipelago e Fine Dama, ma anche spugne per makeup e per le pelli più delicate dei bambini. Eventuali segni rossi caratteristici della concentrazione di ferro al punto di attacco della spugna, residui marini o altro, conferiscono a queste spugne una particolare preziosità e garanzia della loro naturalezza. Potete scegliere la vostra spugna cliccando qui all'interno del sito ufficiale.


Infine abbiamo, per ultimi ma non per importanza, la possibilià di optare per dei guanti struccanti in Loofah o in Bamboo naturale. Solitamente per questi guanti struccanti tra le istruzioni di utilizzo troviamo indicata la possibilità di utilizzarli solo con della semplice acqua, ma io consiglio di abbinarla sempre al proprio detergente del momento in quanto con la sola acqua non andremmo a rimuovere totalmente residui di smog e di makeup dal viso in maniera efficace.
Questo che vi mostro in foto a scopo illustrativo è un guantino in bamboo naturale trovato nel reparto casalinghi della Conad : possiede un lato esfoliante in fibra di bamboo ed uno detergente in fibra naturale. Se ne trovano in vari tipi ed in varie forme, anche sottoforma di dischetti.
Esempi semmai vorrete provarne uno in bamboo o loofah sono Cose della Natura , Arangara , Sardinia Green Synergy , Eco Bath London , Arca Botanica , The Konjac Sponge Company , Glov , Elbi Design , Nacomi e molti altri.

Quale di questi accessori di rimozione trucco vi piacerebbe di più provare? Spero di esservi stata di aiuto nella ricerca della soluzione che fa più al caso vostro.
Alla prossima beauty review!

lunedì 9 dicembre 2019

Una proposta per dire si. Recensione Personale film



Stanotte non riuscivo a dormire quindi ho deciso di vedere un film. Lo so che siete stanchi di leggere di film romantici e commedie leggere ma vi giuro che in questi giorni, ho solo voglia di film leggeri per "riposare" la mente. Ne ho visti tanti di film in questi giorni, avrei potuto recensire film inutili con il lieto fine scontato, ma recensisco questo per un motivo ben preciso.

UNA PROPOSTA PER DIRE SI 

Vediamo in breve cosa dice Wikipedia

Una proposta per dire sì (Leap Year) è un film del 2010 diretto da Anand Tucker, interpretato da Amy Adams e Matthew Goode. Anna Brady è un'agente immobiliare di Boston; è felicemente fidanzata da 4 anni con il cardiologo Jeremy Sloane.

Ispirata da un'antica tradizione irlandese che permette alle donne di fare la proposta di matrimonio solamente una volta ogni quattro anni, il 29 febbraio, Anna decide di raggiungere Jeremy a Dublino, dove si è recato per una conferenza. Una tempesta costringe però l'aereo ad atterrare nel Galles e Anna decide quindi di prendere una barca per Cork. Anche questa viene però dirottata per la tempesta, lasciandola a Dingle. Fermatasi in una taverna, Anna chiede aiuto a Declan O'Callaghan, il giovane proprietario irlandese, il quale, inizialmente restio, accetta di portarla a Dublino dietro pagamento di 500 €: la locanda ha infatti molti debiti e Declan, nonostante la poca simpatia iniziale per l'americana, si trova costretto ad accettare.



CONSIDERAZIONI PERSONALI

Il film non è impegnativo, consigliato a chi non ha pretese. La solita storia d'amore a 3 dove 2 si amano e un terzo soffre. L'attrice protagonista incarna la solita ragazza imbranata con la vita tipica del "mai na gioia". L'attore invece il classico ragazzo ignorante, abituato alla vita in un paesino di poche anime. Il film non è niente di che ma va visto. Una cosa molto bella di questo film, sono i paesaggi irlandesi. Le inquadrature delle scogliere, i prati verdi e i castelli. Nel film raccontano anche di leggende irlandesi davvero molto belle, di storie d'amore che sfidano re, fame e guerre. Devo dire in tutta sincerità che se fosse stato ambientato in altri posti questo film sarebbe un filmettino anonimo mentre proprio grazie ai paesaggi incantevoli irlandesi, ai miti e leggende irlandesi e le musiche di sottofondo questo film riesce ad avere qualcosa in più. Protagonista principale il Claddagh Ring, l'anello di fidanzamento tipico irlandese. Il film merita di essere visto. Una volta nella vita va visto, ma senza la pretesa di vedere il colossal che vi cambierà la visione del mondo. Divano, pop corn  e voglia di leggerezza. Adesso vi saluto, devo prepararmi al prossimo film da vedere. Vi prometto di cercare qualcosa di più "avventuroso e tosto", ma tanto lo so che prima o poi l'umanità mi ringrazierà anche per questo film. Un abbraccio Sonia 

venerdì 6 dicembre 2019

Aromatherapy Lover, Neroli Vivace Beauty Elixir di World Of Beauty




Bentornati beauty lovers dalla vostra skincare-addict Chiara!
Oggi torniamo a parlare del nostro brand preferito, quello che ci ha accompagnato per anni all'interno del nostro blog e che ci ha presentato sempre delle novità eccezionali : World Of Beauty.
World Of Beauty è un brand made in Italy nato nel 1969 dalla passione per la cosmesi di qualità, oggi presente in ben 43 paesi e che vanta la produzione di cosmetici con la più alta concentrazione di principi attivi naturali biodisponibili, prima tra le scelte di Istituti di bellezza, Medical SPA da ogni parte del Mondo e SPA.


Questo magnifico flacone che si presenta a voi colmo di questa preziosa essenza è l' Absolute Beauty Elixir Neroli Vivace, facente parte della linea I Polynesia ( forse vi ricordate anche del suo fratellino della linea Ayurveda nel suo precedente packaging Ayurveda Kapha Elixir ), ora con un nuovo pack dotato di pratica pipetta contagocce.
La linea di Elisir I Polynesia comprende ben sei flaconi differenti studiati in ogni minimo dettaglio allo scopo di mantenere intatte le antiche tradizioni Polinesiane; ogni flacone è un concentrato di attivi preziosi della terra, della natura e del mare Polinesiano, formulati seguendo i più alti principi dell'Aromaterapia. Ogni flacone contiene olii vegetali di altissima qualità ed estratti floreali autentici.
La linea I Polynesia vanta al suo interno
  • Joyce Elixir ossigenante per pelle stanca e stressata
  • Jamululur Elixir detossinante e nutriente
  • Freedom Elixir ad effetto drenante
  • Love Elixir nutriente ed elasticizzante
  • Jamululur Gold Elixir antiossidante, elasticizzante e nutriente con oro24k
  • Neroli Vivace Elixir rivitalizzante ed energizzante a tripla azione



Formula 100% naturale, estratto di puro Neroli per dare vita ad un prodotto unico unico nel suo genere, a tripla azione e dal potere straordinario: Corpo-Mente-Anima vengono cullati e rigenerati da questo prezioso oro liquido.
Le sue qualità e funzioni...?
  • Rivitalizzante e Nutriente, perchè stimola la produzione cellulare, dona nuova compattezza alla pelle e migliora notevolmente la struttura del derma
  • Elasticizzante,perchè migliora l'elasticità della pelle favorendo un apiù efficace sintesi del collagene, con immediato sollievo e risultato per necessità di tipo cicatriziale
 Ingredienti di qualità per garantire totale sensazione di benessere; i metodi di utilizzo di questo olio sono molteplici: come nutriente corpo la sera dopo il bagno o la doccia fino a completo assorbimento; su collo, viso e décolleté in sostituzione al siero de momento; sui capelli (punte e lunghezze) come impacco pre-shampoo per capelli secchi e/o crespi in combo con la detersione con il dermoliquido per capelli lucenti e nutriti.
  • OLIO DI JOJOBA
  • OLIO DI NOCCIOLA
  • NEROLI
  • ARANCIO DOLCE
  • ARANCIO AMARO
  • OLIO ESSENZIALE DI LIME
  • NEROLI
Il prodotto ha un PAO complessivo di tre mesi dalla sua apertura ed è PARABEN FREE, SLS FREE, PHTALATE FREE e CRUELTY FREE.




Analizziamo insieme nel dettaglio il suo INCI:
  • SIMMONDSIA CHINENSIS SEED OIL: olio di Jojoba, ha la proprietà di mantenere l'idratazione dell'epidermide e protettiva da sostenze chimiche esterne; ricco di vitamina E ed acidi grassi, contrasta invecchiamento e formazione di rughe. Leggero effetto antinfiammatorio e lenitivo.
  • CORYLLUS AVELLANA NUT OIL: l'olio di nocciola è un ottimo antiossidante grazie alla sua elvata acidità, aiuta a rassodare la pelle tramite il restringimento dei tessuti e aiuta nei trattamenti delle vene varicose.
  • CITRUS AURANTIUM AMARA FLOWER (NEROLI) OIL: essenza di Neroli ottenuta per distillazione dei fiori freschi, è un ottimo antisettico e dermopurificante. La sua profumazione in aromaterapia aiuta a rigenerare lo spirito
  • CITRUS SINENSIS (SWEET ORANGE) PEEL OIL: olio essenziale di arancio dolce, ottimo tonico per l'epidermide e dalle qualità sedative e calmanti
  • CITRUS AURANTIUM AMARA (BITTER ORANGE) PEEL OIL: rivitalizzante, antisettico, tonificante
  • CITRUS AURANTIFOLIA PEEL (LIME) OIL DISTILLED: l'olio essenziale di lime ( o limetta) è un potente antiossidante, rinfrescante e tonificante perchè ricco di sali minerali quali potassio e magnesio, acidi organici, flavonoidi e vitamine C e B
  • PARFUM (NATURAL AROMA)
  • LIMONENE: ingrediente di origine naturale da olii essenziali
  • LINALOOL: fragranza naturale
  • SALVIA SCLAREA FLOWER OIL: l'olio essenziale di Salvia Sclarea è un antispasmodico per eccellenza, spesso impiegato per alleviare fastidi da dolore mestruale. E' anche astringente, energizzante ed equilibrante in quanto mantiene controllata la produzione di sebo
  • AMYRIS BALSAMIFERA BARK OIL: olio di sandalo, adatto per pelle secca e screpolata, valido alleato in presenza di cicatrici o smagliature. Possiede proprietà rigeneranti, equilibranti ed idratanti
  • TOCOPHEROL: vitamina E naturale
  • CITRAL: ingrediente di origine naturale da olii essenziali
  • FARNESOL: ingrediente di origine naturale da olii essenziali
Cosa ne penso:
L'ho testato praticamente seguendo tutti i suggerimenti datomi dall'opuscolo e dalle istruzioni ad esterno confezione: sia sul corpo, sul viso che sui capelli ed i risultati sono stati tutti a dir poco sorprendenti.
Sul corpo, subito dopo l'utilizzo dello scrub Neroli Polynesia, aiuta a prolungare la sensazione di idratazione e morbidezza. Possiede un elevato effetto cicatrizzante sui piccoli tagli che si rigenerano in fretta, per l'effetto su smagliature o cicatrici l'effetto ancora non ho potuto verificarlo a pieno in quanto l'utilizzo solo una volta a settimana, quindi penso che per risultati molto più evidenti è necessario un utilizzo a lungo termine. Allevia dolori addominali da ovulazione o da mestruazione, creando un leggero calore a tratti impercettibile sulla zona interessata che scioglie la muscolatura.
La pelle del viso è molto più tonica ed uniforme, ma il risultato più evidente l'ho avuto sui capelli: i capelli subito dopo mezz'oretta di posa pre-shampoo dell'elisir ed il lavaggio con il dermoliquido sono risultati più luminosi, ho potuto districarli con più facilità, ha nutrito le punte in profondità minimizzando la comparsa delle doppie punte, non ha reso il capello in alcun modo grasso o unto, rimanendo puliti per una media di 4/5 giorni senza problemi.
Nei momenti di forte tensione o stress, ne ho strofinato qualche goccia su polsi e tempie e l'aroma mi ha aiutata a rilassarmi.
Siccome la confezione è in vetro ed è rischioso portarla con sè, ne ho "travasato" un poco all'interno di una confezione roll-on vuota di un contorno occhi terminato (sono una ragazza che odia gli sprechi e ama trovare un nuovo metodo di utilizzo anche nelle confezioni dei precedenti prodotti terminati) così da averlo sempre con me anche in borsa: il roll permette sia di distribuire sia di permettere un efficace assorbimento del prezioso olio ogni volta che ne sento il bisogno.
E' risaputo come il Neroli abbia in aromaterapia la capacità di riequilibrare il sistema nervoso, soprattutto viene raccomandato in caso di fatica mentale e tensione psichica. Aiuta a ritrovare la serenità, allevia i pesi del cuore e dello spirito, dona forza in quei momenti di panico puro dove pensiamo non esista via d'uscita. Favorisce la scomparsa dell'insonnia, nervosismo, tachicardia, ipertensione e stress.
Ha una texture setosa, dal rapido assorbimento e che si fonde perfettamente con la pelle.
Penso decisamente che questo sia uno dei prodotti più buoni mai provati, un vero e proprio "Elisir" tuttofare, la soluzione ad ogni problema, un valido supporto psicologico alla vita frenetica e stressante di tutti i giorni.
Potrete farlo vostro anche scontato: grazie al codice sconto INFWOB2019 potrete avere uno sconto di 20 euro su minimo 70 euro di spesa.
Se siete curiose di provarlo o l'avete già testato, sono molto curiosa di conoscere le vostre impressioni finali nei commenti sotto l'articolo.
Un bacio dalla vostra Chiara, alla prossima recensione!

mercoledì 4 dicembre 2019

Più forte di ogni addio. Enrico Galiano


"Scrivere è come fare i mosaici” così rivela Enrico Galiano, professore definito da Massimo Gramellini “in stile Attimo Fuggente”, nonché autore del libro intitolato “Più forte di ogni addio”, Garzanti Editore. Perché si hanno dinnanzi tante tessere minuscole che vengono spostate e manovrate in modo tale da non essere più in grado di riconoscere il punto di partenza, a comprendere il reale dalla fantasia. Districarsi nel labirinto del libro senza rivelare dettagli clou è complicato. Il testo propone l’incontro tra le fragilità di due ragazzi: Michele e Nina. “Il giorno in cui scopri di essere felice è anche il giorno in cui scopri quanto sei fragile” dichiara l’autore nel testo. La fragilità di Michele è probabilmente la sua disabilità. Lui è cieco, non vedente. Perché infatti identificare qualcuno per le proprie mancanze, invece che per i propri desideri? - si chiede il protagonista e l’autore con lui. Spesso più che vedere però per i ragazzi è importante “farsi vedere”, specie sui social, ma non solo. Questo perché come dichiarava Freud e afferma tutt’oggi il professore universitario Umberto Galimberti, docente di Galiano “non esiste identità senza riconoscimento”. Nina invece è una ragazza orchidea, le persone orchidee possiedono secondo uno studio dell’Università della California, una particolare sensibilità che le porta a sentire di più. Se crescono però in un ambiente socio-emotivo negativo possono sfociare nelle dipendenze, o istinti suicidi. Se invece crescono in un ambiente positivo divengono anche più forti e realizzate degli altri. Alle orchidee si contrappongono i soffioni, fiori capaci di crescere anche nelle asperità, che “cadono sempre in piedi”. Nei libri di Enrico Galiano la letteratura si intreccia alla scienza in un gioco forza particolare. I personaggi dei libri di Galiano vengono da lui considerati figli, pertanto sono autonomi e ragionano in maniera indipendente. Proprio questa infatti è per l’autore una delle richieste degli adolescenti: lasciateci sbagliare! Perché infatti considerare l’errore come un fallimento e non come fonte di conoscenza, soprattutto di sè e lo sbaglio come qualcosa di cui fregiarsi? Spesso rivela lo scrittore gli adulti sono propensi a definire i giovani come annoiati, demotivati, irrispettosi, invece per lui sono anche meglio di tanti adulti, possiedono un ribollire di passioni che permettono loro di contrapporsi alle “passioni tristi” di cui parla Galimberti.
L’unica via che si può loro indicare è quella della motivazione per stimolare la conoscenza, in quanto “i ragazzi ci spingono a chiudere il libro e aprirci al mondo”. Forse è proprio questo l’intento di Galiano con questo libro

lunedì 2 dicembre 2019

The Irishman. Recensione Personale Film


Ho aspettato The Irishman come un bambino che aspetta il natale per scartare i regali. Da subito mi ha colpito il trailer, poi la carrellata di nomi degli attori ha contribuito ad aumentare la mia curiosità. Vediamo subito di che si tratta.

THE IRISHMAN

Wikipedia dice The Irishman è un film del 2019 diretto da Martin Scorsese con protagonisti Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. La pellicola è l'adattamento cinematografico del saggio del 2004 L'irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa (I Heard You Paint Houses) scritto da Charles Brandt, basato sulla vita di Frank Sheeran, rieditato in Italia da Fazi Editore nel 2019 col titolo The Irishman. Frank Sheeran è un sicario della mafia e veterano della seconda guerra mondiale che sviluppa le sue abilità da esecutore criminale durante il suo servizio in Italia. Diventato vecchio, Sheeran riflette sugli eventi che hanno definito la sua carriera di sicario, in particolare il ruolo che ha avuto nella scomparsa del leader sindacale Jimmy Hoffa, suo amico di vecchia data, e del suo coinvolgimento con la famiglia criminale Bufalino

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Come vi ho già detto, uno dei film che ho atteso di più sulla piattaforma Netflix. Non è un genere che amo, ma come si fa a non vedere un film con De Niro, Pacino e Pesci insieme? Non si può. Innanzitutto una cosa allucinante per me è la durata del film. T-R-E-O-R-E-E-V-E-N-T-I-N-O-V-E-M-I-N-U-T-I di film sui gangstars americani. Roba da pazzi111 I miei amici mi fanno notare spesso che a volte guardo serie tv tutte insieme senza pausa, arrivando anche a 10 ore, ma non è la stessa cosa. Tre ore e mezza di voce narrante che precede le scene diventa un po' un problema, perché se salti anche solo una parole è la fine. Ci fosse stata più azione, non starei qui a lamentarmi. Che poi non mi lamento. Scorsese non si discute! Però dopo un'ora ho sentito la necessità di staccare un po', riprendendo dopo cena. Purtroppo mi sono addormentata, colpa della stanchezza. Ho provato a riprenderlo mandando indietro le scene ma alla fine mi sono riaddormentata. L'ho finito con calma al mio risveglio. Il film non è male. Un po' malinconico. Anche il fatto che le stesse figlie dell'imbianchino si siano "ribellate" al padre, mi fa capire che non siamo davanti ai soliti film sui gangstar a cui siamo abituati. Mi sono fatta una domanda: "che film è?" la mia risposta è stata: "un film che tutti devono vedere almeno una volta nella vita. Io avrei tagliato il film in due parti, ma mi accorgo sempre più che non sono nessuna per dire cosa fare. I personaggi sono goffi anche quando li hanno resi giovani. Non mi resta che inchinarmi. Il resto sono chiacchiere da bar.  Popcorn per tutti dalla vostra Sonia

venerdì 29 novembre 2019

Aromatherapy Lover, Polynesia Neroli Vivace Body Scrub World Of Beauty


Bentornati sul blog dalla vostra skincare addict Chiara per una nuova recensione!
Oggi torniamo a parlare della magnifica box Aromatherapy Lover di World Of Beauty e precisamente parleremo dello Scrub Neroli Vivace.
Barattolone da ben 500 ml dal profumo PARADISIACO... vi confesso che ho beccato mia sorella affondarci il dito e portarselo alla bocca come si fa quando si vuole rubare un ricciolo di panna dalla torta di compleanno.
Perchè ha ragione lei...il suo profumo ricorda tanto l'uvetta dei panettoni, insomma..sa tanto di Natale.
La texture si presenta cremosa, gli zuccheri naturali al suo interno hanno una grana davvero fine, la confezione è satura di olio essenziale. Il colore è ambrato, molto simile a quello del caramello o del miele di castagno.

Il mix perfetto di olii essenziali e di zuccheri naturali rendono la sua texture unica nel suo genere, per garantirti una coccola degna di un salone da SPA comodamente a casa tua.
  • ZUCCHERO DI CANNA
  • OLIO DI MANDORLE DOLCI
  • NEROLI
  • ARANCIO DOLCE
  • PETITGRAIN
Tutti gli olii contenuti al suo interno sono di origine naturale e lo scrub è cruelty free, così come tutti i prodotti del brand.



Analizziamo insieme il suo INCI :
  • CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE: trigliceride sintetico, ricavato dagli acidi grassi dell'olio di cocco; Migliora la spalmabilità dei prodotti e la stabilità delle emulsioni. Possiede spiccate proprietà emollienti.
  • SACCHARUM OFFICINARUM (SUGAR CANE) EXTRACT: meglio conosciuto come CANNA DA ZUCCHERO, è un valido umettante naturale, che aiuta a mantenere il livello di idratazione della pelle e trattenere l'acqua. Contiene acido glicolico, esfoliante naturale, ed è un antisettico che aiuta ad uccidere i batteri.
  • PRUNUS AMYGDALUS DULCIS (SWEET ALMOND) OIL: questo olio (olio di mandorle dolci) è molto indicato per pelli secche e sensibili, ruvide o secche. Possiede un grande numero di grassi insaturi come l'acido linoleico. Combatte invecchiamento cutaneo, prurito, accelera la guarigione di casi di dermatosi e lenisce la pelle arrossata. Aiuta inoltre a prevenire le smagliature ed elimina le impurità della pelle.
  • SILICA: levigante e minimizzatore
  • CITRUS AURANTIUM AMARA FLOWER (NEROLI) OIL: essenza di Neroli ottenuta per distillazione dei fiori freschi, è un ottimo antisettico e dermopurificante. La sua profumazione in aromaterapia aiuta a rigenerare lo spirito
  • CITRUS SINENSIS (SWEET ORANGE) PEEL OIL: olio essenziale di arancio dolce, ottimo tonico per l'epidermide e dalle qualità sedative e calmanti
  • CITRUS AURANTIUM AMARA (PETITGRAIN) LEAF OIL: olio ricavato da rami, foglie e frutti immaturi dell'arancio amaro. Possiede tantissime qualità tra cui rivitalizzanti, antisettiche e seboregolatrici
  • PARFUM (NATURAL AROMA)
  • LIMONENE: fragranza naturale ricavata dal tea tree oil
  • CITRAL: componente aromatica limone
  • CINNAMATE: conservante di origine naturale
  • TOCOPHERYL ACETATE: vitamina E naturale, anche ad effetto conservante
Cosa ne penso:

E' una vera e propria ricarica per i sensi e per la pelle formato maxi! Dopo aver inumidito la pelle, ho prelevato una noce di prodotto e l'ho distribuita per tutto il corpo. Il fatto che lo scrub sia SATURO di olii essenziali lo rende davvero cremoso, morbido e nutriente già dai primi approcci sotto la doccia. La canna da zucchero al tatto è davvero sottilissima, dona unsa sensazione che finora non ho mai provato con nessun altro scrub, neanche quello della linea Slim di Giugno (sempre per far paragoni con prodotti dello stesso brand). Sono una vera amante degli scrub corpo e ne ho provati davvero tantissimi, ma la sensazione che lascia lo zucchero di canna sulla pelle miscelato agli olii essenziali di Neroli ed Arancio hanno veramente del MISTICO.
La pelle è altamente esfoliata e rinnovata, anche con l'utilizzo del guanto esfoliante in loofah la pelle non subisce alcun tipo di irritazione, l'olio di mandorle dolci contribuisce a far scivolare piacevolmente il tessuto poroso sulla pelle esfoliando delicatamente. La pelle appare piacevolmente nutrita, non lascia sensazione di untuoso, il profumo dolceamaro è qualcosa di unico nel suo genere, mi ha ricordato la mia prima esperienza con la doccia sensoriale presso una SPA questo settembre presso un hotel di lusso (per chi non sapesse in cosa consiste la doccia sensoriale, si tratta di una doccia che coinvolge la maggioranza dei sensi:olfatto, tatto, udito e vista. Si alternano suoni rilassanti a due tipologie di docce caldo/freddo con diverse modalità di discesa dell'acqua ed al contempo diffusione di olii essenziali di diverso aroma per attivare contemporaneamente tutti i sensi e donare un piacere corpo/mente a tutto tondo) richiamando lo stesso aroma che amavo avvertire sotto quel getto d'acqua.
Per chi ama gli scrub delicati e ricchi di olio essenziale, questo è lo scrub che fa al caso suo.
Se volete farlo subito vostro, avrete possibilità per tutto il nuovo anno di presentare il codice INFWOB2019 presso licenziatari fisici della vostra zona e customercare del brand che vi darà possibilità di avere uno sconto di 20 euro su una spesa minima di settanta.
Alla prossima recensione beauty lovers!

mercoledì 27 novembre 2019

Dispositivi e seggiolini anti abbandono. Linee guida e caratteristiche di omologazione


Negli ultimi anni sono stati tanti i casi di cronaca che raccontano di bambini dimenticati in auto. A memoria, ricordo due casi, quello di Pisa e quello di Livorno, che raccontano di due bambini deceduti perché dimenticati in auto. Non entrerò nei discorsi da bar, perché sono fermamente convinta che non sono nessuno per giudicare le persone, ma soprattutto vivo con la consapevolezza che può succedere anche a me. Per questo mi sono informata sull'entrata in vigore a novembre 2019 del Decreto attuativo della Legge 117/2018 che ha reso obbligatoria l'installazione di seggiolini anti abbandono o dispositivi anti abbandono per chiunque trasporti bambini di età inferiore ai 4 anni a bordo di auto e veicoli commerciali. Vorrei riuscire a fare un po' di chiarezza perché conosco tanti genitori un po' confusi e in difficoltà, a causa di tante notizie che circolano in rete che creano davvero falsi allarmismi e tanta confusione. É importante capire che il Decreto non obbliga ad acquistare un seggiolino antiabbandono, ma obbliga ad avere un seggiolino omologato secondo il Decreto. In questo modo i genitori sono sì obbligati ad avere un seggiolino omologato, ma sono "liberi" di omologare il seggiolino attualmente in possesso, attraverso dei dispositivi antiabbandono creati ad hoc. Spero che con questo mio articolo si possa fare un po' più di chiarezza.


COS'È UN DISPOSITIVO ANTIABBANDONO? 


Il decreto ministeriale spiega cos'è in questo modo: 
“un dispositivo di allarme, costituito da uno o più elementi interconnessi, la cui funzione è quella di prevenire l'abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni, a bordo dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3 e che si attiva nel caso di allontanamento del conducente dal veicolo".
Quindi si fa presto a capire che non si parla solo di seggiolini ma anche di dispositivi da applicare ai seggiolini già in possesso. Chiaramente questi dispositivi devono avere delle caratteristiche ben precise. Vediamole insieme 



CARATTERISTICHE SPECIFICHE PER DISPOSITIVI ANTIABBANDONO 

Un sistema anti-abbandono per essere valido deve: 
  • Deve attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo senza la possibilità di ulteriori azioni da parte del conducente.
  • Deve segnalare tempestivamente l'abbandono sul veicolo sul quale è trasportato, del bambino attraverso un segnale acustico e visivo.
  • Deve essere in grado di attirare l'attenzione del conducente, tempestivamente attraverso appositi segnali visivi/acustici o visivi/aptici percepibili all'interno o all'esterno del veicolo
  • Deve dare conferma al conducente nel momento dell'avvenuta attivazione
  • Deve riuscire a comunicare a distanza, quindi è necessario che sa in grado di comunicare tramite messaggi, chiamate attraverso una comunicazione mobile senza fili.
  • Deve essere dotato di un sistema di comunicazione automatico per l'invio, per mezzo delle reti di comunicazione mobile senza fili, di messaggi o chiamate.
  • Deve essere in grado di segnalare al conducente i livelli bassi di batteria, nel caso funzionasse in qual modo, per indurre lo stesso conducente a ricaricarla
Quest’obbligo nasce dalla necessità di tutelare la sicurezza dei bambini, prevenendo l'abbandono ed eventuali tragiche conseguenze. Come ho detto prima, non è obbligatorio l'acquisto di un seggiolino antiabbandono ma nel caso in cui, abbiate un seggiolino, per omologarlo alla legge attualmente in vigore, si può acquistare anche un dispositivo antiabbandono da applicare (secondo le caratteristiche di cui sopra) ai seggiolini già in possesso. Se volete leggere il Decreto Legislativo lo trovate sulla Gazzetta Ufficiale a questo Link: Gazzetta Ufficiale Dispositivi anti abbandono

lunedì 25 novembre 2019

L'uomo senza Gravità. Recensione a Quattro Mani del Film


Eccomi, con quella che ormai è diventata una rubrica. Sembra strano ma stando ai messaggi che mi mandate, ho capito che mi leggete. (dieci o forse undici, ma per me valete centomila per quanto siete preziosi). Oggi vorrei parlarvi di un film che ho iniziato a vedere ieri su netflix ma ho ripreso stamattina dopo essermi addormentata. Vediamo di che si tratta.


L'UOMO SENZA GRAVITÀ

Wikipedia dice: L'uomo senza gravità è un film del 2019 diretto da Marco Bonfanti. È stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2019 ed è distribuito nel mondo da Netflix. Oscar, nato nella clinica di un piccolo paese negli anni '80, durante una notte turbolenta. Oscar manifesta fin dai primi secondi di vita una caratteristica particolare: galleggia nell'aria come se non avesse peso. Vola nella stanza dell'ospedale, lasciando la mamma e la nonna stupite e letteralmente a bocca aperta. Oscar è affetto da “leggerezza”, una particolarità che gli permette di galleggiare come un palloncino. Per tutti gli anni '90, le due donne custodiscono questo segreto senza rivelarlo a nessuno, solo una bambina di nome Agata sa che Oscar ha questa specie di dono. Fino a quando Oscar, intorno all'anno 2010 (periodo di massima espansione della televisione) e ormai diventato adulto, decide di svelare a un mondo intriso di pesantezza il suo segreto e la sua identità per sentirsi accettato da tutti almeno una volta nella sua vita e avere la libertà di essere finalmente se stesso. [...]


LE MIE IMPRESSIONI

Quando ho letto la trama, mi aspettavo uno di quei film americani scemi per poi riconoscere nell'accento dei protagonisti il film italianissimo. (non leggo mai chi sono registi e attori). Inizialmente l'ho trovato poco interessante e quasi al limite del ridicolo, ma allo stesso tempo, ero curiosa di vedere dove il regista voleva andare a parare. Il protagonista Oscar Bambino non mi è piaciuto per nulla, ma Elio Germano nel ruolo di Oscar adulto mi è piaciuto davvero tanto. Germano è la punta del diamante di questo film. Un ruolo cucito addosso all'attore, che interpreta perfettamente tutti i cambiamenti importanti della vita di Oscar. Anche imbruttire Elio Germano ai livelli 3.0 mi ha destabilizzato, ma poi ho capito il perché. La trama per alcuni aspetti mi ricorda "pinocchio", il "gatto e la volpe" e "Mangiafuoco". Agata mi ricorda molto la fata turchina. La mamma di Oscar invece sembra Geppetto che perdona tutto per amore. Mi ha fatto molto tenerezza il rapporto tra Agata e Oscar. Stare con qualcuno e non dover nascondere le "debolezze" e i segreti. Un'amore puro nonostante il tempo, le situazioni e i segreti. Una storia carina. Leggo fra le righe anche la cattiveria di chi, lucra sulla vita di chi è diverso. Il ruolo della mamma è importante nel mondo di Oscar fatto di Voyerismo dei curiosi e dei media. Una mamma che soffre in silenzio nonostante le storie cucite sul personaggio dell'uomo senza gravità, il fenomeno da baracconi creato dai media e da chi appunto, ha sfruttato la sua immagine e la sua "leggerezza" per far soldi.  Non mi è dispiaciuto come film e non mi è manco dispiaciuta l'idea di aver preso ispirazione dal Barone Rampante di Calvino. Non so collocare il film in una categoria precisa. Un film che va visto. Il finale per me è stato un POT-POURRI di emozioni. La battuta finale su batman mi ha fatto ridere, il finale in generale mi ha fatto scendere la lacrimuccia e la sigla di Cristina d'Avena mi ha fatto molto nostalgia. Poi Elio Germano riesce sempre ad emozionarmi. Sono curiosa di capire il vostro punto di vista sul film. Nel frattempo chiaramente ho costretto la mia amica Giorgia a vedere il film e a sto punto vi lascio ciò che pensa lei del film.


LE IMPRESSIONI DI GIORGIA 


L'uomo senza gravità. Son giunta alla fine con un grosso ma. Giuro a distanza di un giorno non ho ancora deciso se è geniale, assurdo o semplicemente un'emerita cavolata.Un punto fermo l'ho: il diverso o è un fenomeno da baraccone o viene escluso...dimenticato. Ho passato buona parte a domandarmi perché ci fosse la brutta copia di Elio Germano poi ho capito che l'avevano volutamente reso orrendo. All'inizio mi son detta: mamma mia che recitazione, che fotografia da Bmovie. Poi ho capito fosse voluta... E mi ha stregata. Per il resto ho aspettato tutto il film chiedendomi adesso arriva Agata. E quando avevo perso le speranze eccola. Scontato? Nel finale forse si.. Ma la scena in cui lei le riporta lo zaino rosa.. "non è di batman ma è carino lo stesso" (non la ricordo esattamente) mi ha fatto dire "bon film finito". E invece no. Lui diventa chi ha sempre voluto essere batman. E se da un lato ci sta... Rendendo un finale smielato più ridanciano mi resta da capire : ma ndo cazzo stanno quei grattacieli nella bassa bergamasca?

 Come darle torto? Pop Corn per tutti dalla vostra Sonia e anche da Giorgia