lunedì 19 agosto 2013

Marta la farfalla a casa di una mente contorta.

Sono una mente contorta, e come disse il medico che mi fece la gastro e la colon scopia "sei contorta dentro", per non parlare che sono contorta anche nel sangue. Una tipina difficile direi visto che il mio sangue posso donarlo a tutti, ma ne ho in quantità che basta a stento a me. Per non parlare del fatto che uno zero negativo dona a tutti ma riceve solo da se stesso. Anche in questo, devo contare solo su me stessa e sui miei simili. In tutte le cose contorte che fanno parte di me quella delle farfalle è la cosa più contorta che possiedo. Amo le farfalle al punto tale di odiarle. Sono abbastanza contorta? Praticamente la farfalla è stato il mio primo disegno, dopo la ragazza con la gonna con i gabbiani sui taschini. La farfalla da sempre presente in casa mia in tutte le forme. Però se c'è una cosa che mi fa senso, quasi fino a svenire è la farfalla vera. Se dovessi trovare una farfalla in casa, penso di mettere fuoco la casa. Si, avete presente quelle magnifiche farfalle svolazzanti e colorate? A me fanno paura. Mi fanno così paura che una volta quasi mi schiantavo in bicicletta per evitare che una farfalla si avvicinasse a me. Tutto ciò che vola, striscia e salta mi fa senso fin allo svenimento.  Pare si chiami "entomofobia" . Io la chiamerei semplicemente "sono contorta". A me le farfalle piacciono tanto ma ognuno nei proprio spazi. Non esiste che io vada ad invadere i loro e loro i miei. E poi? E poi c'è Marta. Questo nome mi è molto familiare. Amo il nome Marta. La storia di Marta è molto carina.


 Marta, una semplice farfalla che racchiudeva nelle sue immense ali tutti i colori dell'arcobaleno e volteggiava leggera nel bosco, posandosi di fiore in fiore. Un giorno decise di aprire le sue ali al mondo, sfidando la sorte e il triste destino che tutte le farfalle devono affrontare, quello di una vita breve. La sua tenacia e caparbietà la assecondarono decidendo così di sperimentare nuovi luoghi. Le sue ali assaporarono il gusto della pioggia sotto i cieli irlandesi, sentirono il calore del sole del Marocco, sentì i profumi speziati nei bazar d'Oriente e i rumori insoliti delle metropoli. Finchè un giorno successe qualcosa di imprevisto. Volava incuriosita nel traffico cittadino, tra esseri umani stressati e rumori di clacson assordanti. Era un mattino piovoso di autunno e per ripararsi dalla pioggia entrò in un'automobile accedendo da un sottile spiraglio del finestrino dimenticato aperto. Una persona alla guida sbraitava contro l'auto che, incerta, temporeggiava davanti ad un semaforo con una luce color arancio. Marta sorrise di fronte a questo buffo e burbero omone che parlava ad alta voce da solo nell' automobile. Marta decise che doveva fare qualcosa per alleviare la sua giornata, ma cosa? Cosa avrebbe potuto fare una semplice e piccola farfalla? Cercò un posto sicuro all'interno dell'auto, dove nascondersi e dove nessuno avrebbe potuto farle del male e proprio qui cominciò a sbattere le ali. All'improvviso si sprigionò un profumo inebriante che colse di sorpresa l'uomo, ignaro della presenza di Marta. Cercò di capire da dove provenisse quella fragranza, abbassò lo sguardo e vide una farfalla dai vivaci colori. Catturato dalla sua bellezza e leggerezza con cui sprigionava quell'incredibile profumo si dimenticò del malumore e finalmente..sorrise. 

Sinceramente io amo queste farfalle profumate. Che poi basta poco. Basta piazzare marta sulle bocchette di areazione delle auto e il gioco è fatto. Innanzitutto è importante dire una cosa. Quando piazzo dei profumatori in auto, il più delle volte, soffro di mal di stomaco durante i viaggi. Con Marta questo non succede. Il profumo non è forte, non è stomachevole e non invade. Proprio il fatto che io possa scegliere se aumentare o diminuire in base al getto d'aria dai bocchettoni,rende questa farfalla, unica nel suo genere.

Io ne ho provate 3.









Blue ice:  Mi ricorda molto il profumo che sentivo la mattina presto in Irlanda del nord. Mi ricorda qualcosa di freddo ma allo stesso tempo qualcosa di energico. Sul sito la descrizione di questa farfalla dice:

"Una fragranza particolare, fresca e intensa: le note di testa travolgono i sensi con una brezza di note pungenti e fruttate di sorbetto al bergamotto e alla mela ghiacciata; le note di cuore introducono un rassicurante contrasto di salvia e patchouli, il cui impatto è acuto e conferisce alla profumazione un'incisività tale da richiamare il carattere di estrema freschezza tipico del freddo tagliente dei Paesi del Nord Europa. Un impetuoso slancio di freschezza, di crescente energia frizzante galvanizza i sensi, come se si fosse travolti dalla morsa del freddo estremo. Questa vibrante e avvolgente sensazione di freschezza è data dall'incontro di note fruttate che incontrano quelle più vivaci dei fiori. A dominare nella composizione, le note di cuore, aromatiche, che si intrecciano alle fragranze legnose sensuali e vibranti. L'immediata percezione regalata da questa profumazione è di vibrante e avvolgente freschezza, di frizzanti emozione"


Silver Water: Questo mi ricorda sempre l'Irlanda ma stavolta le scogliere del moher e la strada bagnata che ho fatto per raggiungerle. Mi ha ricordato l'odore dell'erba bagnata dalla pioggia Irlandese. Mi ha ricordato le distese di verde che non hanno mai visto un auto, le isole aran. Quando avevo questa farfalla in auto, spesso mi veniva voglia di lasciare tutto questo caos e tornare a respirare quei posti.  Manco a farlo apposta leggo sul sito la sua descrizione dove parla esattamente di "Cielo D'Irlanda"

"Fresca e sportiva, energica e dinamica questa profumazione comunica immediatamente una sensazione di freschezza, resa così intensa dalla fragranza acquatica che ricorda il mare. La sua prorompente energia si sprigiona attraverso l'essenza di menta piperita e lavanda, che evocano le onde spumose del mare. Le avvolgenti note di cuore del gelsomino, del sandalo e del muschio, consentono di spaziare con la mente e di immaginare il vorticoso e intenso fluire dell'acqua. Una sferzata di energia che è al contempo un invito ad abbandonare il traffico metropolitano per raggiungere idealmente i paesaggi irlandesi, ad ammirare il colore plumbeo del mare, specchio riflesso del cielo d'Irlanda in una giornata d'autunno. La composizione diffonde vitalità e si rivela frizzante, intensa e sensuale."


Vanilla&Ginger : Questa è la farfalla che ho gradito meno. Sarà che mi ha ricordato la Turchia e i loro bazar. Non mi ha colpito. Però per esempio piace molto alle mie amiche che la Turchia la amano, quanto io ami l'Irlanda. Però davvero è un profumo troppo speziato per i miei gusti. Poi dipende da quali sono i vostri profumi preferiti. :)

"Una fragranza conturbante si sprigiona dall'incontro tra le note dolci della vaniglia e il carattere pungente dello zenzero. Il connubio ideale di due aromi contrastanti: la morbidezza vanigliata si sposa con il gusto deciso dello zenzero, portando con sé la suggestione di luoghi lontani e il sapore inconfondibile dell'Oriente. Una profumazione delicata e, al contempo, persistente, che è un viaggio tra i profumi speziati tipici dei bazar di Istanbul. Un bouquet di essenze orientaleggianti regala evocazioni d'altri tempi, che parlano di uomini seduti sul ponte a contemplare le navi in transito sul Bosforo, della magia del tempo senza tempo."




Tutte e tre le farfalle hanno un profumo ottimo, poi chiaramente le acquistate in base ai profumi che amate. Per esempio sarei curiosa di provare Sicily. Adoro i profumi agrumati tanto da riempire i termosifoni di bucce di arancia e mandarini l'inverno. Per tutte le altre profumazioni, per tutte le info e per tutte le curiosità visitate il sito ufficiale di Fra-ber.

venerdì 2 agosto 2013

Meno ventuno, consigli per una valigia perfetta e consigli per uno snack veloce.

Ho ancora 21 giorni per capire cosa mettere in valigia, anche se, in fin dei conti, la valigia io la faccio sempre qualche ora prima di partire. Non ho mai paura di dimenticare qualcosa, tanto in fondo dimentico sempre qualcosa e la prendo a ridere. Sono del parere che l'unica cosa da mettere in valigia è la voglia di non pensare a nulla. Non bisogna mai, dico mai, far diventare il rito della valigia uno stress. Se prima di partire, ci carichiamo di stress da valigia, il viaggio inizia male. E allora che metodo usare per preparare una valigia senza stress? Io uso questo metodo.

Apro la valigia e penso ai gesti quotidiani.

Mi alzo, quindi tolgo il Pigiama, lo slip e mi infilo sotto la doccia con un bel paio di infradito. Sapone, shampoo e sapone intimo e passa la paura. Avvolgo al mio corpo un maxi asciugamano e uno piccolo per i capelli. Prendo lo Spazzolino e il Dentifricio e mi lavo i denti. Prima di vestirmi, uso il deodorante per le ascelle, il deodorante spray per il corpo e il deodorante in crema per i piedi. E adesso? Slip, Reggiseno, T shirt comoda e short di jeans. Necessario per il Trucco e passo ad asciugare i capelli. Pettine/spazzola,Phon e Piastra. Scarpe e prima di uscire preparo la borsa: macchinetta fotografica,portafogli, cartina e cellulare. Quando torno cosa faccio? Doccia al volo(senza lavare i capelli), pigiama, lavaggio denti e buonanotte. (federa del cuscino)

Questa che ho elencato è una giornata tipo in vacanza. Base per una vacanza perfetta. Adesso bisogna solo svilupparla. Quanti giorni devo stare? 7

- Pigiama, almeno 2-3 ricordandosi di metterne anche uno a manica lunga in base al clima del paese che ci ospita.

- Slip io ne considero 2 al giorno, ma conosco gente che ne usa anche solo uno al giorno. In base alle abitudini che avete li calcolate. Calcolate 2-3 slip in più per le emergenze

- Reggiseni io ne considero 3-4 più quello che indosso ma se non siete schizzinose basta anche alternarne due.

- Infradito per muovervi tranquillamente nella stanza di albergo, evitando di prendere funghi e malattie varie.

- Necessaire per la doccia, io porto lo stretto necessario per evitare problemi in aeroporto. Al massimo compro il tutto nei supermercati del posto.

- Maxi asciugamano, ho comprato quelli enormi in microfibra che divantano piccolissimi in valigia. Io ne considero 2 enormi per la doccia, 4-5 normali per viso. Per il bidet ne considero due, tanto alla fine, vado in posti dove il bidet manco esiste, quindi approfitto quando faccio la doccia.

- Spazzolino e dentifricio, se non avete quelli da viaggio potete sempre comprarne da battaglia, che potete tranquillamente abbandonare in hotel.

- I vari deodoranti, per chi ne sente la necessità in base alle abitudini.

- Tshirt. Facendo un calcolo rapido. 1 al giorno x 7 giorni, ma chiaramente potete sempre scegliere di indossarne una per più giorno o addirittura lavarle in hotel. Comunque calcoliamo 7+ 2 di scorta.

- Short, pantaloni, jeans. A meno che non stia parlando con "Miss vogliofarvederechesonoricca" direi che non è un problema portarne 2 corti da alternare, 1 jeans e 1 paio un pò più carino per eventuali serate al ristorante. (per chi le ha in programma).

- Trucco e parrucco, Io mi accontento di correttore stick, fondotinta o bbcream, un palettina di 4-5 ombretti e un mascara. (truccarmi in vacanza è l'ultimo dei miei pensieri), Pettine/spazzola,Phon e piastra.

-Scarpe, io ne porto due paia. una da running e una da passeggio, che alterno in base alle ascursioni da fare.

- Per la borsa. Una comoda, anche se prediligo gli zaini. dentro il necessario. Visto che londra è piovosa ci infilo Kway, una giacchettina di cotone, macchinetta fotografica, cellulare, e il portafogli.

-Salviettine intime, salviettine multiuso, fazzoletti di carta

-Caricabatteria per cellulari e macchinette, adattatori di corrente e DOCUMENTI!

Cosa ho dimenticato? Usando questo metodo la mia valigia pesa 7 kg scarsi.

7 kg di valigia significa che con ryan air potete riempirla con 3 kg di roba acquistata nei magazzini ed eventuali souvenir. Io viaggio quasi sempre con altre compagnie e ho circa 15-20 kg di bagaglio aggiuntivo. Immaginate quindi quanta altra roba posso infilare in valigia. Vi lascio un video di una mente geniale che si porta il suo armadio intero in valigia.  Ditemi che ne pensate.





Quando parlo di comodità mi viene in mente tutto ciò che posso mangiare e bere per strada in vacanza, senza dover per forza stare seduta comodamente. In Italia forse ancora non se ne vedono tanti, ma per esempio mi è capitato di vedere in giro per il mondo,  la gente con i bibitoni di caffè americano tranquillamente per strada. Io in vacanza, non posso perdere tempo tra file al bar e tempo per mangiare e bere tranquillamente. Preferisco un panino da mangiare al volo tra le strade che mi portano a quel monumento o a quel museo. Preferisco cenare con più calma. Avete mai provato a mangiare una fetta di pizza per strada? ci siete riusciti? Io si ma il risultato è stato devastante. Maglia sporca di salsa e olio. Mille tovaglioli usati e la continua ricerca di acqua per potermi pulire. No, mangiare la pizza per strada non fa per me. PROBLEMA RISOLTO!!!! Da oggi posso mangiare tranquillamente pizza per strada senza correre il rischio di macchiarmi. E come?????????

Una nuova idea per gustarci la pizza. Hasta la Pizza.

Innovativa, salutare, italiana! Hasta la Pizza è lo snack facile da cucinare e, soprattutto, comodo da mangiare. Una pizza sullo stecco, nutriente e appetitosa, che rivoluziona il modo di concepire questa pietanza: non più semplice trancio, ma una pizza a forma di gelato! A disposizione nei banchi frigo dei principali supermercati italiani e nei migliori bar e snack bar Hasta la Pizza è disponibile nel classico gusto margherita, al prosciutto o al salamino. Hasta la Pizza è un prodotto fresco da conservare in frigorifero e può essere facilmente riscaldato nel tostapane o in tostiera, ma anche in padella e persino sul termosifone.È uno snack ottimo in ogni momento della giornata, in ufficio o sul divano di casa, al parco oppure in metro.Non cola e non unge, perciò può essere gustato in qualsiasi momento, mentre si cammina o si scrive, mentre si è al telefono o si gioca, persino se mentre si va in bicicletta! Non ci credete? 
  


Io personalmente vado matta per il gusto margherita. L'ho portata in ufficio, scaldandola nel fornetto scaldabrioche. Pochi minuti ed il gioco è fatto. Calda, fragrante, filante e buonissima. Proprio come una vera pizza. Per la prima volta in assoluto mi sono permessa di mangiare una pizza in piedi, tra una fotocopia e un'altra senza macchiare nulla. Una gran bella idea.


Come la mettiamo con la mia dieta???

Disponibile in pratiche confezioni singole da 60 grammi, Hasta la Pizza è uno snack “da passeggio” salutare, in quanto contiene dal 10 al 16% di proteine e solo dal 7 al 10% di grassi, per un totale di circa 155 kcal.
Nutriente e bilanciato, rappresenta la soluzione perfetta per chi è a dieta e deve controllare le quantità, ma anche per chi cerca qualcosa di appetitoso, che sappia soddisfare il palato senza esagerare con le calorie.Abbina alta qualità e assoluta digeribilità,per una bontà senza rinunce.
Hasta la Pizza è preparato con un mix di materie prime selezionate arricchito con Omega3, elemento indispensabile per il benessere del corpo e il corretto funzionamento dell’organismo. 


Il mio Michele va matto per quella al salamino. Ogni pomeriggio dopo il mare, mettiamo nel tostapane o nel fornetto uno stecco a ciascuno e GNAM!





Promosso a pieni voti. 

Io e il mio Michele stiamo considerando l'idea di portare hasta la pizza nel viaggio di andata. Abbiamo l'aereo a mezzogiorno, quindi prima di arrivare devo per forza mangiare qualcosa. Voglio mantenermi leggera e hasta la pizza è la soluzione ideale.
Piace a tutti. I miei nipoti la preferiscono a qualsiasi altro snack per la merenda al pomeriggio. Mia mamma è diventata dipendente di quella al prosciutto. Bastano solo 4 minuti nel tostapane e passa la paura.

N.b. se lo scaldi nel fornetto, ti conviene coprire lo stecco di legno con un pò di alluminio.



Per tutte le info: Hasta la Pizza e Hasta la Pizza Fb