“I sette doni di Partenope” è un’opera edita da Officina Milena, fiorente realtà campana, nel 2019.
Il libro, 81 pagine di meraviglie e stupore, è nato dalle mani di Annarita Tranfici e Maria Rosaria Compagnone affidatesi al sapiente illustratore Angelo Errotti.
Quando si consiglia un libro e lo si “indirizza” su un target KIDS, sarebbe buono chiedere direttamente ai bimbi una recensione poiché lo sbalordimento che riescono a esprimere i bambini non risiede più negli occhi di noi adulti.
Tuttavia, leggendo “I sette doni di Partenope” è impossibile non tornar bambini e non avvertire sulla propria pelle lo stupore dei due piccoli personaggi, Victor e Martine che per la prima volta visitano la culla della sirena Partenope: Napoli.
Napoli è per noi italiani croce e delizia: chi non sogna di andarci almeno una volta all’anno per gustare il miglior caffè, la tradizionale pizza, per ammirare il Vesuvio o ancora, passeggiare nei vicoli di Spaccanapoli?
È proprio quello che fanno i nostri due protagonisti, i quali accompagnati da mamma e zia verranno catapultati nel Paese del Sole e, ghiotti di sapere, faranno una grande scorpacciata di leggende e vecchi miti legati alla città. Tra tutti citiamo Partenope, la famosissima sirena che ha affascinato da secoli marinai, turisti, lettori e che non può fare a meno di stregare anche la piccola Martine.
Martine è una bimba fortunata, che scopre un nuovo mondo, lontano dai nasini all’insù conosciuti in Francia. Noi, al contrario di Martina, dobbiamo stare ancora un po’ in casa e continuare a viaggiare con la fantasia.
Quale miglior veicolo di un libro colorato, spiritoso e avvincente per esplorare Napoli?