
Spesso e volentieri, mi ritrovo su questo blog a scrivere della palestra e dei miei continui sforzi, perchè in fondo, c'è gente che ha proprio la passione per il "sudore", mentre io lo faccio perchè "costretta". Prima di conoscere il mio Michele, l'unica palestra che conoscevo era "sollevamento forchetta" e gli esercizi di yoga per trovare la posizione comoda per dormire; perchè io, il sudore e lo sforzo fisico non andiamo d'accordo... Perchè io e il dolore proprio non riusciamo ad andare a braccetto. L'unico dolore che riesco a malapena a sopportare è quello del giorno dopo, perchè per chi non lo sapesse, io ho un "personal trainer" che non si accontenta di farmi fare palestra, ma se non mi vede con la lingua per terra a chiedere pietà non si ferma. Purtroppo lui è fatto così, o la fai bene la palestra o non la fai per nulla. Spesso e volentieri però, mi soffermo a parlare con lui sui fisici perfetti che vedo sulle riviste di settore. Ora, è vero che quei livelli non posso mai raggiungerli perchè ho il "cattivo" vizio di mangiare, ma è anche vero che ho imparato a distinguere un fisico gonfio da un fisico sano. Considerato tutto questo, il mio obiettivo è proprio quello di avere un fisico sano con enormi sacrifici e non "vincere facile" assumendo sostanze dopanti per avere un fisico asciutto. Che senso ha? Inoltre io ho anche paura degli aghi! ...Mah, va beh.

Io però non sono la persona più adatta per parlare di anabolizzanti e anabolizzati perchè nella vita ho "studiato" altro, quindi come disse una volta un mio amico "da ingegnere non mi metto a parlare di pesci con i pescatori" e visto che a me piace andare a fondo sulla questione, un bel giorno, munita di registratore anni 90, sono andata a trovare una persona che può più di tutte far capire alla gente a cosa andiamo incontro utilizzando certe cose. Sono andata a trovare Michele Calabrese che è
un Dottore in scienze delle attività motorie e sportive e gli ho fatto 3 domande facili alle quali mi ha risposto, parlando con me in modo colloquiale, senza usare TERMINACCI per non confonderci.
1- Che cosa sono gli Steroidi Anabolizzanti?
Probabilmente, spesso, vi sarà capitato di associare il
termine ‘’anabolizzato’’ in riferimento a mastodontiche creature da palestra,
la cui circonferenza del braccio potrebbe tranquillamente essere equiparata al
girovita di un uomo ‘’normale’’ in salute.
Associazioni a parte, vi siete mai chiesti, realmente, cos’è
un anabolizzante? e, a quale scopo viene usato? Partiamo dall’analisi
morfologica della parola stessa: ‘’Anabolizzante’’ significa per l’appunto
anabolizzare, ovvero accelerare i processi di crescita (anabolici)
dell’organismo. L’uomo possiede diversi ormoni con azione anabolizzante,
dall’insulina al GH, fino al testosterone.
Questi ormoni vengono prodotti in relazione a specifiche richieste
dell’organismo in funzione di numerosi parametri come età, sesso, fabbisogno
personale/fisiologico, ecc.. Ognuno di noi, dunque, possiede la capacità di
produrre in modo naturale ormoni
anabolizzanti.
Bene, partendo da questo presupposto, passiamo all’ (ab)uso
degli stessi in ambito sportivo. Assumere
steroidi anabolizzanti è una pratica molto diffusa negli sport di
potenza, come bodybuilding, lotta, sprint, ecc.., perché, come detto,
favoriscono una condizione di anabolismo, di crescita, tra cui crescita
muscolare, la quale è fondamentalmente l’obiettivo stesso di tali discipline e
che, come tale, migliora la performance sportiva e, solo in maniera minore, negli
sport di resistenza (ciclismo, jogging, ecc..), sostanzialmente per la
stimolazione dell’eritropoietina (EPO) e per il decremento di massa grassa che
gli stessi comportano.
Le modalità di assunzione più utilizzate sono via orale o
tramite iniezione intramuscolare, scandite in ‘’cicli’’: esatto, l’assunzione è
scandita secondo modalità cicliche, in quanto si ritiene che tale modalità ne
ottimizzi gli effetti, massimizzando i benefici e riducendo i rischi.
Cosa rischia l'organismo con l'(ab)uso di Steroidi Anabolizzanti?
Dunque, se non ci fosse altro da aggiungere gli steroidi
anabolizzanti sarebbero chiaramente ‘’sdoganati’’ e tutti potrebbero
liberamente farne uso. Peccato invece che, accanto all’incremento delle
prestazioni fisiche e sportive, vi siano dei pesanti effetti collaterali:
- Atrofia testicolare: se, il nostro organismo
riceve ormoni come il testosterone in maniera esogena (dall’esterno),
riconoscendo l’ormone in quantità già in circolo, ritiene non necessario
sintetizzarne ulteriore in maniera endogena (‘’dall’interno’’, dall’organismo
stesso), dunque smette di farlo. Essendo i testicoli nell’uomo a sintetizzare
questo specifico ormone e, non essendo più ‘’utilizzati’’, si atrofizzano.
- Crescita tessuti sessuali, in particolare della
prostata con relativi disturbi nella funzione di urinare, eiaculare e nella
comparsa di tumori maligni.
- Ginecomastia: ovvero, sviluppo di tessuto
mammario nell’uomo. Questo perché, l’eccesso di ormoni androgeni (come il
testosterone), essendo reputato dall’organismo ‘’inutile’’, viene convertito in
ormoni estrogeni (ormoni femminili per eccellenza).
- Ipertrofia cardiaca: anche il cuore è un muscolo
ed in quanto tale subisce di riflesso la condizione anabolizzante,
ipertrofizzandosi. Tale condizione può portare a morte improvvisa per infarto
miocardico.
- Infoltimento di peli, acne, calvizie.
- Sviluppo di smagliature nei punti di forte
distensione della cute.
- Problematiche al fegato come stasi biliare e
peliosi epatica.
- Rigidità, perdita di elasticità e rottura dei
tendini.
- Psicosi: durante l’utilizzo di anabolizzanti
aumentano ira ed aggressività, con tendenza all’omicidio ed abusi sessuali. In
fase di astinenza invece: depressione, ansia e tendenza al suicidio.
3- Vogliamo ricordare cosa si rischia a possedere, somministrare, vendere gli
steroidi anabolizzanti?
Ricordiamo dunque che la legislazione italiana prevede a "chiunque
procura ad altri, somministra, assume o favorisce comunque l’utilizzo di
farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive"
reclusione da tre mesi fino a tre anni, nonché multe salatissime.
Ringrazio l'amico Michele Calabrese per avermi prestato un pò del suo prezioso tempo, ma sentivo l'esigenza di approfondire la mia conoscenza su questo mondo interessante e a me sconosciuto!
Io di mio, ho fatto una ricerca, e ho trovato questo:
Legge 376/2000 chiaramente non so se nel frattempo qualcosa è cambiato, quindi se avete qualcosa da aggiungere o rettificare sono a vostra disposizione a questo indirizzo mail: soniapinto82@libero.it
Tornando al mio modo di allenarmi, spesso e volentieri, arrivo stanca a sera, perchè in palestra non è un proprio giochetto. Tra una risata ed un'altra comunque ho 3 serie da 20 ripetizioni, per ogni esercizio e il caro personal trainer come vi ho già detto non si accontenta di farmi fare gli esercizi, ma PRETENDE di vedermi sollevare il peso giusto in base alla mia forza. Non immaginate però la sottoscritta a sollevare camion o camionisti, per fortuna ho una forza limitata. Ultimamente in palestra sto utilizzando il tree life energy drink. A cosa serve questo energy drink?
1-Favorisce le difese del sistema immunitario
2-Ricco di Vitamine e Antiossidanti
3-Soddisfa il fabbisogno energetico prima, dopo e durante l'attivita' sportiva
4-Ha effetti purificanti e detossificanti per l'organismo
Per di più, a differenza di tanti altri energy drink in commercio questo è privo di zuccheri e coloranti.
Io sto utilizzando il Tree Life Aloe Vera e Taurina.
Vediamo le sue caratteristiche:
ALOE SUCCO Aloe vera (Aloe Barbadensis Miller) prodotta in Venezuela. La coltivazione delle piantagioni avviene nel loro habitat naturale, senza l'uso di pesticidi la lavorazione si effettua direttamente nello stabilimento in Venezuela per avere il prodotto più fresco possibile. La materia prima è selezionata secondo rigorosi criteri di qualità. Utile per favorire le difese fisiologiche e naturali del sistema immunitario, è una pianta molto studiata grazie al suo contenuto soprattutto in polisaccaridi ad azione immunomodulante.
TAURINA è un aminoacido essenziale non proteico. Possiede proprietà antiossidanti e stabilizzanti. Esercita potenziali effetti ipocolesterolemici, ipotensivi, antiaterogenici e detossificanti.
STEVIA è un dolcificante naturale in alternativa allo zucchero, le sue foglie vengono lavorate come quelle del té per l’estrazione del dolcificante, completamente senza calorie non innalza la glicemia. Queste caratteristiche fanno di questa pianta (e dei suoi derivati) una valida opportunità per chi soffre di diabete e problemi a perdere peso. Inoltre la Stevia, a differenza dello zucchero, non provoca carie ai denti.
VITAMINA C possiede attività antiossidante ben documentata, se ne è riportata la capacità di proteggere dal danno ossidativo diverse cellule tra cui DNA e proteine, è coinvolta nella biosintesi del collagene e dell’elastina entrambe componenti del tessuto connettivo.
MALTODESTRINE La maltodestrina viene impiegata in una vasta gamma di sport per contribuire a soddisfare le energie richieste dall'esercizio fisico intenso da parte di atleti, col fine di fornire un supporto energetico durante l'attività, e facilitare il recupero dopo l'esercizio.
Lo sto utilizzando da poco, però posso dire che arrivo meno stanca la sera e per di più trovo piacevole il sapore. In realtà riguardo proprio al sapore ho fatto una scoperta, la prima volta che l'ho utilizzato, l'ho bevuto caldo e mi ricordava lo sciroppo per la tosse che mi dava mia mamma quando ero piccola e grazie ai consigli di chi lo utilizza, ho provato a metterlo in frigo. Fresco è tutt'altra cosa, ha un sapore buonissimo che mi ricorda i dolci alla vaniglia e scorzette d'arancio che mia zia mi faceva assaggiare. Chiaramente io non faccio fede sui sapori, perchè come vi ho sempre detto, associo il sapore ai ricordi d'infanzia, che per una questione "temporale" non possono sempre essere nitidi e "sicuri". Sulla confezione si consiglia di agitare bene prima dell'uso e di bere fino ad un flacone intero di prodotto al giorno, durante l'attività sportiva. Io ho provato a bere un flacone intero, il pomeriggio, un'ora prima di fare palestra e durante. Purtroppo però, il mio organismo non è abituato a sostanze "eccitanti", e quindi ha fatto lo stesso effetto che mi fa un caffè preso dopo le 14 di pomeriggio. Vi starete chiedendo quale sarebbe questo effetto? Una notte insonne. Ho scoperto però che bevendolo di mattina e quindi riducendo a metà flacone il pomeriggio durante lo sport, riesco tranquillamente a dormire e a svegliarmi riposata. Non lo bevo ogni giorno, ma solo i 3 giorni di attività sportiva. Anche il mio "personal trainer" che si sta allenando intensamente per prepararsi ad un importante gara, ogni tanto si ruba il mio flacone per rigenerarsi. In fine ho scoperto che stanno studiando nuovi gusti di questa bevanda per sportivi e sinceramente non vedo l'ora di assaggiarli. A prescindere da tutto e da tutti:
Qui trovate le info:
Tree Life Energy Drink
Resto a disposizione per ogni info e chiarimento. A presto Sonia.