mercoledì 30 aprile 2014

Tiriamo le somme. Fine dieta Minceur Discount




La mia dieta 3 minceurd discount è finita da due settimane fa e mi sono data del tempo per vedere se davvero avesse funzionato. Normalmente quando faccio diete, due settimane dopo, riprendo tutti i kg presi, invece con mio stupore posso dirvi che ho ripreso solo 400 grammi.

Per chi si è perso gli aggiornamenti vi linko qui la presentazione della dieta e le tre fasi.

Presentazione

Prima fase Declic

Seconda fase Detox

Terza fase Distensiva


A queste tre fasi ho aggiunto una quarta fase che in realtà dura una sola giornata che è la fase di mantenimento.

Vi spiego questa ultima fase:

Al risveglio: 1 bicchiere d'acqua

Colazione: Un prodotto Minceur D a scelta.(es.bevanda al cappuccino o budino alla fragola) + una bevanda calda come per esempio caffè o the senza zucchero

Spuntino (10): 1 prodotto Minceur D a scelta (es.barrette, biscotti, wafer) + una bevanda calda a scelta come per esempio the o caffè senza zucchero.

Pranzo:  un latticino magro come per esempio formaggio spalmabile 0,1% di grassi+ alimenti naturalmente ricchi in proteine a volontà.

Merenda(16): 1 prodotto Minceur D a scelta tra dolce e salato come per esempio wafer o barrette

Cena: un latticino magro come per esempio formaggio spalmabile 0,1% di grassi+ alimenti naturalmente ricchi in proteine a volontà.



Questa giornata di mantenimento io la faccio almeno una volta a settimana.
Non è che dopo questa dieta, si torna a mangiare come sempre sperando di non ingrassare. Chiaramente dopo le fasi di dieta, comunque bisogna seguire delle regolette.

Mangiare equilibrato e variato:è importante per restare in forma e mantenere la linea. Frutta e verdure, cereali e pane integrale, carne, pesce,latticini da variare a tavola ogni giorno per l'equilibrio alimentare quotidiano.

 Non saltare mai i pasti: non fate come me,che prima di iniziare questa dieta saltavo colazione. In realtà la colazione è il pasto principale della giornata. Non fate mancare mai sulla tavola della colazione una porzione di proteine, un latticino e un frutto, accompagnato da una porzione di carboidrati a basso indice glicemico (es. pane integrale).

Variate: Mangiate frutta di stagione cruda o cotta ogni giorno e i farinacei 3 volte a settimana (integrali e/o a basso indice glicemico) associati a verdure.

In caso di fame durante la giornata: un prodotto minceur Discount o un latticino 0,1%

Pesatevi una volta a settimana: non fate il mio stesso errore. Io mi pesavo ogni giorno e a volte e se un giorno non scendava anche di un grammo andavo in paranoia. Basta pesarsi una volta a settimana, la mattina dopo essere andati in bagno.

Restate positivi : quando vi prende lo sconforto, non buttatevi sul cibo. pensate che dovete assolutamente farcela a raggiungere il vostro obiettivo. Solo con la positività e con la voglia di farcela, vi sentirete in pace con voi stessi e con il vostro corpo.


I miei risultati.

Siete pronti a vedere i miei risultati???




Ad inizio dieta ero gonfia, con tanta ritenzione idrica e con un peso fisso di 75,9. Dopo la prima fase ero 73,2 ma ero molto sgonfia perchè ho scaricato i liquidi della ritenzione idrica. (mi succede sempre i primi giorni di qualsiasi dieta di perdere così tanti liquidi)
Dopo la seconda fase ero 72 e alla fine della dieta ero: 70,1.

Adesso dopo 2 settimane il mio peso oscilla tra 70,2 a 70,6. Come vedete, dovevo perdere 3,5 e mezzo ma seguendo alla lettera questa dieta ho perso circa 5 kg. Ho perso due taglie (da taglia 48 adesso oscillo tra 44 e 42 in base al modello).  In centimetri?

- 4,5 fianchi
- 4 cm girovita
- 3 cm glutei

Devo dire che la differenza si nota a vista d'occhio. Questa dieta la primuovo a pieni voti.

1- non ti fa sentire il peso della dieta
2- non ti fa venire fame durante il giorno o la notte
3- ti fa vedere i risultati sin dai primi giorni
4-ti evita l'effetto yo yo
5- ti fa dimagrire in modo uniforme



Prima di salutarvi, volevo ricordarvi che attraverso il mio blog Perfettamente Imperfetta Blog è possibile chiedere uno sconto del 10% sui prodotti minceur discount senza un minimo d'ordine. Approfittatene.

Basta inserire in fase di acquisto il codice: NOPERF


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sabato 26 aprile 2014

Un portatabacco mavà è per sempre, come la nostra amicizia.


Questo post è per te,per tutte quelle volte che hai riempito la macchina di tabacco, per tutte quelle volte che mi hai chiesto con occhi dolci "senza che mi porto la borsa enorme, puoi appoggiare le cartine, i filtrini e il tabacco in borsa tua?" per poi ritrovarmi filtrini e tabacco ovunque. Per te che quando vieni a casa mia, mi riempi divano, tavolino, e posacenere di tabacco. Sei tu, quella che ha fatto morire la mia pianta a furia di spegnerci i mozziconi nel terriccio. Sei sempre tu, quella che mi hai chiesto in regalo mille macchine per fare le tue sigarette e mai nessuna ti piaceva. Se dovessi pensare a qualcosa che hai costruito con le tue mani senza far danni non ne trovo uno. Una volta hai riempito casa tue di candele e a momenti mettevi fuoco un intero stabile. Vogliamo parlare di quella volta che dovevi riempire la vasca per farti il bagno, ma hai deciso di andare prima a comprare il tabacco e una bottiglia di birra fredda e nel frattempo hai allagato 4 appartamenti? O di quella volta che, mi hai chiesto di prestarti l'auto e sono dovuta andare a prenderla al deposito perchè l'hai parcheggiata dimenticando il freno a mano ed è finita sugli scogli? Dico proprio a te. Ogni cosa che tocchi la distruggi e sei delicata come un'elefante in un negozio di cristalli! Due settimane fa ho trovato tra le pieghe del letto che usi quando ti cacciano di casa un quintale di tabacco sparso, per non parlare dei filtrini sparsi un pò ovunque. Ho deciso di dire basta a te. Basta ai filtrini, basta al tabacco sparso, basta ad ogni tuo tentativo di corruzione. Ho deciso di regalarti questo portatabacco. Indovina un pò come si chiama il brand? Mavà! Mavà per tutte le volte che mi chiami e mi dici: "Shonni ho fatto un danno". Mavà per tutte le volte che mi riempi la borsa di quel tuo puzzolentissimo tabacco. Mavà per tutti gli accendini presi in prestito e mai più ridati. Mavà per tutti i filtrini che mi sparpagli nella borsa e poi "ravana bene che sono sicura di averne ancora un paio" . Mavà per la mia privacy che ogni volta va a farsi benedire quando tu incurante della gente, rovesci il contenuto della mia borsa sul tuo enorme foulard che usi come cintura, pareo, bandana, fascia per i capelli, cappello, top, canotta, accappatoio. Mavà per i tuoi tentativi sempre falliti di sembrare una brava ragazza agli occhi delle tue future suocere che puntualmente diventano future ex suocere perchè riesci a far perdere la pazienza anche a buddha. Cosa ti rispondo sempre quando mi mandi l'sms "sono in ritardo" ? Mavà! e quando mi dici "dormo da te perchè mio fratello mi ha sbattuto fuori di casa"? Mavà


"Sai, tu rompi tutto quello che tocchi. Perché non costruisci qualcosa, invece"

Ti voglio un bene dell'anima, anche se forse dovresti iniziare a cavartela da sola. perchè il mondo va come va e non sempre posso tirarti fuori dai guai. Per quanto possa essere wonder woman lo sai, ho una vita privata anch'io e forse, è arrivato il momento di mettere giudizio. Fra qualche giorno è il mio compleanno ed io? Ho deciso di fare un regalo a te. Perchè nonostante tutto, tu meriti le coccole ed io merito una borsa senza tabacco sparso. Tieniti sto mavà... e cresci un pò!
Sono sicura di averti fatto un regalo utile, per il semplice motivo che, anche tu sei stanca di perdere sempre il tabacco in borsa. Questo mio regalo è anche più utile della scimmia asciugasmalto che ti ho regalato a natale scorso.



Ho scelto per te il miglior portatabacco presente in commercio. Made in Italy, fatto completamente a mano da artigiani competenti. è in vera pelle e praticamente indistruttibile. Come vedi dalla foto, la tasca enorme è per infilarci il tuo tabacco, poi all'intero c'è una pratica tasca porta filtrini e il praticissimo portacartine. Tutto a portata di mano.  Prime di acquistare questo portatabacco, ho fatto un pò di giri in rete per vedere un pò di portatabacco in commercio.  Non me ne piaceva uno.  A parte che qualcuno era di produzione cinese e sai quanto è importante per me il made in Italy.  Ho scelto un marchio Italiano perchè amo la mia terra. Ti dirò. Quando ho contattato Mavà per avere informazioni sui loro portatabacco, ho trovato dall'altra parte un ragazzo disponibilissimo a rispondere alle mie mille domande. Gli ho chiesto se fosse vera la storia del made in italy, se fosse vera la storia del "vera pelle", se fosse vera la storia del "fatto a mano". Ad ogni sua risposta, le mie domande raddoppiavano.  Molto gentile. Ho dovuto chiedere consiglio a lui anche sul colore da scegliere. Io ero indecisa tra questi:


Black Labyrinth


Black Fish




Ma alla fine ho scelto per un qualcosa che più si avvicina a te. Ho fatto il mio ordine e due giorni dopo il portatabacco era a casa mia. Innanzitutto il mio stupore è aumentato nel momenti in cui ho toccato con mano il portatabacco. Morbido, con il profumo classico della vera pelle, curato nei minimi dettagli. Mi sono innamorata di questo portatabacco. Sono i primi portatabacco fatti a mano in Italia, con pellami Italiani di qualità inimitabile e indistruttibile. Hanno le cuciture che creano contrasto cromatico. Hanno una fettuccia dello stesso colore che si avvolge perfettamente all’astuccio con un triangolo colorato che la blocca. Il logo marchiato e la scritta Vera Pelle Made in Italy a garanzia della qualità.

Parliamone.



P.s. Guardati sto video. 

N.b. Com'era la tua storia sui ragazzi coi capelli rossi??? Sono menti geniali, scesi dal pianeta rosso, pronti a f*tterc* tutti? Quando vieni a prenderti il portatabacco, ricordami che ti devo dire una cosa a riguardo.  



Ah, come vedi dalle foto, c'è il tabacco e anche le cartine. Sai dove ho trovato tutto questo? Erano sotto il materasso del letto dove dormi. Non sei neanche tanto furba!




giovedì 24 aprile 2014

Torta cioccolato e vino



Con questa ricetta partecipo al contest Chef Artù

200 grammi di farina
150 grammi di zucchero
100 grammi di burro
100 grammi di cioccolato fondente
160 millilitri di vino rosso
un cucchiaio di cacao amaro
3 uova
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale










Preparazione
Per preparare la torta al vino rosso e cioccolato sciogliete il burro ed il cioccolato in un pentolino a bagnomaria, mescolando fino ad ottenere una crema liscia.
Montate,fino a che otterrete un composto morbido e spumoso, le uova e lo zucchero .
Aggiungete la crema di burro al cioccolato e mescolate bene con un cucchiaio di legno. Unite il bicchiere di vino rosso


Setacciate la farina con il lievito, il cacao amaro ed un pizzico di sale e unitela agli altri ingredienti.
Mescolate delicatamente il tutto fino a che il composto non diventerà omogeneo e compatto senza grumi.
In uno stampo Chef Artù versate delicatamente il composto. (non serve imburrare e infarinare)
Infornatelo a 180 gradi e lasciatelo cuocere per circa cinquanta minuti. Dopo di che fate la prova stecchino, se questo rimarrà asciutto la torta sarà pronta. Creamo a parte una crema fatta con il cacao, lo zucchero, il burro e il vino e spennellatela sulla torta. Il cuore ubriaco è pronto.

martedì 22 aprile 2014

Spaghettoni Leonessa con le cozze ripiene (Spaghett ciutt pi cozz chion)


Da noi si chiamano "spaghett ciutt pi cozz chion" ed è un piatto tipico del mio paese. La ricetta è la stessa in ogni famiglia, anche se forse variano di famiglia in famiglia le dosi. Io vi do le dosi della cucina di mia suocera che poi è la stessa della mia famiglia. Calcoliamo 6 cozze a testa per una famiglia di 6 persone. (noi in realtà ne mangiamo 10 a testa ma come ben sapete siamo soliti abbuffarci, quindi vi consiglio una quantità ragionevole di cozze)




1,5 kg di cozze grandi
750 gr di mollica di pane
5 spicchi d'aglio
5 uova
olio extra vergine d'oliva q.b.
Prezzemolo, sale, pepe q.b. 
Spaghettoni Leonessa
Passata di pomodoro

                


Servendovi di un coltello grattate i gusci delle cozze, togliendo eventuali impurità, eliminate il bisso (filamento esterno della cozza) e aprite la cozza stando attenti a non rompere il guscio. Eliminate eventuali impurità, sabbia o il bisso che non si è staccato tirandolo.
In una ciotola abbastanza capiente, mettete la mollica di pane sbriciolata grossolanamente, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato, un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva, 3 spicchi d'aglio tritato grossolanamente e una manciata di parmigiano e uova e aiutandovi con una forchetta (o con mani pulite) mescolate il tutto. Prendete le cozze aperte e lavate e inserite il ripieno in ogni cozza. Chiudete il guscio e aiutandovi con un filo per alimenti, sigillate la cozza. (basta una decina di giri di filo bene stretto, con l'ultimo giro a cappio per evitare che il filo si slacci). Riempite le cozze e lasciatele un secondo da parte. In una pentola mettete due spicchi d'aglio e olio, lasciatelo leggermente rosolare, poi aggiungete la passata, un pò di prezzemolo e fatelo sobbollire un pò. Calate le cozze immergendole completamente nel sugo e mescolate delicatamente di tanto in tanto. Aggiustare di sale il sugo. In acqua bollente e salata calate gli spaghettoni leonessa. Tempo di cottura degli spaghetti 10/11 minuti. Scolate gli spaghetti. Aggiungete un pò di sugo agli spaghetti per dar colore. Impiattate, aggiungete il sugo e a piacimento qualche cozza privata del legaccio e aperta. Io preferisco mangiare le cozze a parte. (Vi svelo un segreto che nessuno sa. Io amo dopo aver mangiato la pasta, sguciare le cozze, e poi aggiungere un pò di sugo per dare ancor più sapore al ripieno della cozza).



Questa mia ricetta "Spaghettoni Leonessa con Cozze Ripiene" partecipa al contest Leonessa Coast to Coast

Un bacio a tutti





venerdì 18 aprile 2014

Una Pasqua creativa con Coloreria Italiana.



Io credo molto nella terapia dei colori e nella teoria dei colori preferiti in base all'umore. Per esempio lo scorso anno che stavo in pace con me stessa, vestivo di colori allegri tipo il giallo, l'arancio e il bianco, mentre in questo periodo il guardaroba è pieno di capi neri, grigi e blu scuro. Se mi sveglio allegra, magari, posso anche vestire di nero ma devo mettere una sciarpa fuksia, rosa, arancio. Se mi sveglio un pò così, io e il nero siamo un'unica cosa. Quest'anno ho letto su una rivista, che un buon risveglio si può avere se la camera ha dei colori allegri. Io ho passato un intero inverno con colori spenti e smorti in camera. Le lenzuola erano quasi sempre bianche o celesti e la tapparella della finestra quasi sempre chiusa. Ho letto su questa rivista che per iniziare bene la giornata bisogna far entrare il sole in camera e avere quanto più colore possibile. Ho accettato la sfida. Sono andata nell'armadio e ho cercato lenzuola colorate. Nulla. Avevo delle tristi lenzuola bianche, celesti o alla peggio beige con fiorellini marroni. Che tristezza!! Ho fatto qualche calcolo, sui costi delle lenzuola e poi mi è venuta un'idea. Perchè non cambiare colore alle lenzuola che ho già? Sarebbe bello dare loro una seconda vita. Allora munita di un kg di sale e coloreria italiana color arancione pastello, ho deciso di dipingere il lenzuolo di sotto, quello con gli elastici per intenderci. Munita ancora di un kg di sale e coloreria italiana color verde smeraldo ho deciso di dipingere il lenzuolo di sopra che prima era beige a fiorellini marroni.  In entrambi i lavaggi ho inserito una federa in modo tale da avere due federe in base all'umore. Usare Coloreria Italiana è facile. Nella confezione troviamo:

Una vaschetta di colore
Una vaschetta di fissatore
Istruzioni per l'Uso.

A parte dobbiamo munirci di sale marino grosso o di sale purissimo coloreria italiana.



Gli step da seguire sono questi:

1) Effettuare un taglio netto lungo il tratteggio dell'angolo delle vaschette (colorante + fissatore) che si trovano all'interno della confezione; collocarle, come da illustrazione, sul fondo del cestello della lavatrice, stando attenti a non versarle.

2) Aggiungere una confezione di Coloreria Italiana Sale Purissimo o 1 kg di sale grosso da cucina nel cestello della lavatrice. (Se si utilizzano due o più confezioni di Coloreria Italiana Cotone basterà aggiungerne solo 1,5 kg)

3) Introdurre i tessuti da colorare dopo averli pesati (asciutti) e, in seguito, accuratamente bagnati. Avviare un ciclo completo a 40°C, senza detersivo nè prelavaggio a carico normale

4) Terminato il ciclo, lasciare i tessuti tinti nella lavatrice, togliere le vaschette vuote e far seguire un altro ciclo identico al precedente, (ove possibile anche a 60°). E' possibile aggiungere un pò di detersivo specifico per capi colorati.


Guardate da soli il risultato.




Guardate un pò il prima e il dopo


Posso dire che mi sono divertita a cambiare i colori della mia cameretta, anche se devo ancora decidere che colore fare le tende (che adesso sono giallo smorto) e il cuscino della sedia della scrivania che adesso è beige. Chiaramente accetto consigli. Stamattina mi sono svegliata e nonostante il cielo grigio e la pioggia, in camera mia era già primavera. Ottimo inizio.



Cambiamo per un attimo discorso. Fra due giorni è Pasqua. Avete già compilato la lista della spesa? Siete sicuri di non aver dimenticato nulla? Secondo me si, avete dimenticato il dettaglio per aggiungere colore a casa vostra. Non siete stanchi del solito bianco e del solito grigio che arreda il vostro salotto e il vostro tavolo? Di seguito qualche idea per rinnovare gli arredi della casa, in modo da mettere un pò di colore.







Viola, rosso e, naturalmente il bianco, sono i colori della tradizione
Viola glamour, rosso tulipano o rosa confetto: ecco le tonalità di Coloreria Italiana per trasformare divertendosi! - segnaposto, tovaglie e tutte le decorazioni della tavola in vista della Pasqua in arrivo.




E se cambiassimo anche i colori sul divano?

  Ecco come fare. 


 Per i cuscini rosa ciclamino

OCCORRENTE


-Tessuto di lino
-Guanti
-Sale
-Colore: Viola Glamour, Rosa e Blu Mare
-Forbici
-Carta assorbente
-Cartoncini di prova
-Pennello
-Bicchierini di plastica  
-Cucchiaini di plastica
-Pipette 
-Barattolino ermetico

ESECUZIONE
1.   Indossare i guanti e proteggere il piano di lavoro con fogli di carta assorbente da cucina e un telo di
plastica (si può usare un sacchetto di plastica aperto).
2.   Aprire  la  confezione  Rosa  Confetto,  Viola  Glamour  e  Blu  Mare con  le  forbici,  estrarre  con  la  pipetta  il colore e versarlo in tre bicchieri.
3.   In un altro bicchiere mettete metà Rosa Confetto, metà Viola Glamour e una pipetta (4-5 gocce) di
Blu Mare. Mescolare bene con un cucchiaio di plastica. 
4.   Con la pipetta reinserire il colore creato in una vaschetta.
5.   Inserirla nel cestello della lavatrice.
6.   Tagliare la vaschetta del fissativo e inserirla nel cestello della lavatrice.
7.   Versare nel cestello la confezione di sale purissimo.
8.   Inserire il tessuto molto bagnato.
9.   Avviare il ciclo di lavaggio a 60 gradi.
10. Una volta terminato il lavaggio controllare il risultato e fare un secondo lavaggio a 60 gradi con poco
sapone liquido per lavatrice.
Per il lavaggi successivi si consiglia di lavare il capo da solo per almeno due o tre volte prima di mescolarlo
con altri capi.  




2) Cuscini lilla 

OCCORRENTE

-Tessuto di lino
-Guanti
-Sale
-Colore: Viola Glamour e Blu Mare
-Forbici
-Carta assorbente
-Cartoncini di prova
-Pennello
-Bicchierini di plastica  
-Cucchiaini di plastica
-Pipette
-Barattolino ermetico

ESECUZIONE
1.   Indossare i guanti e proteggere il piano di lavoro con fogli di carta assorbente da cucina e un telo di
plastica (si può usare un sacchetto di plastica aperto).
2.   Aprire la confezione Viola Glamour e Blu Mare le forbici, estrarre con la pipetta il colore e versarlo in
due bicchieri.
3.   In un altro bicchiere mettete due terzi di Viola Glamour e un terzo di Blu Mare. Mescolare bene con
un cucchiaio di plastica. 
4.   Con la pipetta reinserire il colore creato in una vaschetta.
5.   Inserirla nel cestello della lavatrice.
6.   Tagliare la vaschetta del fissativo e inserirla nel cestello della lavatrice.
7.   Versare nel cestello la confezione di sale purissimo.
8.   Inserire il tessuto molto bagnato.
9.   Avviare il ciclo di lavaggio a 60 gradi.
Per il lavaggi successivi si consiglia di lavare il capo da solo per almeno due o tre volte prima di mescolarlo
con altri capi. 
  
3) Copridivano di cotone lilla

OCCORRENTE
-Tessuto di lino
-Guanti
-Sale
-Colore: Viola Glamour e Blu Mare
-Forbici
-Carta assorbente
-Cartoncini di prova
-Pennello
-Bicchierini di plastica
-Cucchiaini di plastica
-Pipette
-Barattolino ermetico


ESECUZIONE
1.   Indossare i guanti e proteggere il piano di lavoro con fogli di carta assorbente da cucina e un telo di
plastica. (Si può usare un sacchetto di plastica aperto).
2.   Aprire la confezione Viola Glamour e Blu Mare le forbici, estrarre con la pipetta il colore e versarlo in
due bicchieri.
3.   In un altro bicchiere mettete due terzi di Viola Glamour e un terzo di Blu Mare. Mescolare bene con
un cucchiaio di plastica. 
4.   Con la pipetta reinserire il colore creato in una vaschetta.
5.   Inserirla nel cestello della lavatrice.
6.   Tagliare la vaschetta del fissativo e inserirla nel cestello della lavatrice.
7.   Versare nel cestello la confezione di sale purissimo.
8.   Inserire il tessuto molto bagnato.
9.   Avviare il ciclo di lavaggio a 60 gradi.
Per il lavaggi successivi si consiglia di lavare il capo da solo per almeno due o tre volte prima di
mescolarlo con altri capi. 



NOTA
I colori non utilizzati possono essere reinseriti nelle vaschette con la pipetta e chiusi molto bene con nastro
adesivo di carta oppure inseriti in barattolini a chiusura ermetica con l’indicazione del colore.

Che vi pare? Vi ho convinti ad inserire un pò di colore in casa?Spero di si. 
Intanto vi auguro una Buona Pasqua possibilmente colorata. Vado a buttarmi a letto che ho appena scoperto che il mio termometro non fa regali di Pasqua 39,2° quindi aspirina, lenzuola colorate e speranza che passi, perchè non ho voglia di restare in casa nè a Pasqua nè a Pasquetta. 
Comunque prossimamente vi faccio vedere altri esperimenti fatti con Coloreria Italiana.


Per tutte le info, per le novità per ogni richiesta o dubbi  Coloreria Italiana

martedì 15 aprile 2014

Per i vostri momenti di piacere, Collesi la vera birra artigianale Italiana



Quando ho conosciuto il mio Michele era un periodo un pò nero, ma una cosa che mi è piaciuta subito di lui è stata la sua passione per le birre. Conosceva a memoria tutti i nomi delle birre in commercio, catalogate come un'archivio nella sua testa. Tutte le "Ale" in un cassetto della memoria, tutte le "lager" in un altro, "weisse" e "dry stout" e via continuando per ore. Conosceva a memoria origini e tipologia, colore e gusto. Mi ha colpito una sua frase. Quando gli ho detto: conosci a memoria tutte queste birre perchè hai un passato d'alcolista e non lo so? la sua risposta è stata secca "ma quale alcolista? la birra deve essere un piacere, non un buttare giù alcol tanto per moda o per necessità". Forse questo mi ha fatto innamorare di lui, il suo raccontarmi di non essere mai stato schiavo di fumo e alcol, di non essersi mai ubriacato, di non aver mai guidato ubriaco, di non aver mai messo a repentaglio la sua vita o quella di altri. Sembra strano ma nel 2010 ero circondata da persone che erano l'esatto contrario del mio Michele. Magari sceglievano la birra che costava un pò di più per distinguersi dalla massa, ma finivano le loro serate come la massa, nei bagni a dar via l'anima. Io pensavo sempre che ogni persona che mi circondava, avesse un dolore dentro che nessuno poteva conoscere, ma adesso, a mente lucida, posso confermare che lo facevano solo per uniformarsi alla massa, essere alla moda e per sentirsi più forti del loro dolore stesso. Sono le stesse persone che adesso girano con i nasi bianchi al sabato sera, come se la cocaina fosse una gonna che va di moda, una borsa di louis vuitton. Ma non voglio entrare nel merito. Torniamo alle birre. Grazie a Michele ho conosciuto il mondo delle birre. I primi periodi mi portava in determinati locali per farmi assaggiare la birra. Poi abbiamo iniziato a fare viaggi. Siamo stati nella repubblica ceka, in Irlanda, in Inghilterra e prossimamente andremo in Germania. Quando parliamo di birre però, il mio Michele parla chiaro. La miglior birra è quella artigianale italiana. Spesso ha discusso anche con amici nostri perchè loro sono convinti che la miglior birra è quella tedesca. Come se qualsiasi birra, anche quella pessima, sia buona a prescindere, basta che sia tedesca. E al mio Michele queste cose non piacciono. Ha fatto l'esempio di Napoli; è vero che la pizza napoletana è buona ma non è che se vai in tutte le pizzerie di Napoli, la pizza è buona. Il buono della pizza napoletana, è sì la mano del pizzaiolo, ma anche l'uso di ingredienti buoni, freschi e sopratutto di qualità. Se una pizzeria di Napoli usa farina pessima, conservata in pessimo stato, pomodori ammuffiti e mozzarella che in realtà non è altro che una pasta cagliata con gli scarti di lavorazione, la pizza sarà pessima anche se fatta a Napoli e dal miglior pizzaiolo del mondo. Idem per le birre. Ha fatto notare che le birre tradizionali Italiane, se fatte bene superano di gran lunga le migliori birre tedesche. Il mio Michele inoltre m'ha fatto conoscere per esempio le birre artigianali delle Tenute Collesi.



Ha acquistato una bottiglia per ogni tipo e mi ha fatto fare un tour di sapori. Io al massimo conosco la birra bionda, la rossa e la nera. Mai avrei immaginato, prima di conoscere Michele dell'esistenza di birre ambrate, di birre non pastorizzate, di birre pastorizzate, di malto pilsen e di triplo malto. Chiaramente c'è da fare un chiarimento prima di partire con la descrizione di queste birre. Ogni birra ha un abbinamento gastronomico, ma noi, non avendo a disposizione una cosa tutta per noi, non abbiamo potuto spadellare nel modo giusto, quindi ci siamo dovuti accontentare di pizza (appunto) e di panzerotti. Il mio Michele ci tiene a precisare che per gustare al meglio queste birre, basta abbinarle al cibo giusto, non che sulla pizza  non vadano bene, ma degustandole con l'alimento che più le si addice, si assapora il vero gusto e retrogusto della stessa.



Birra Alter: Birra ottenuta da malto Munich.
 Chiara, non pastorizzata, caratterizzata da spiccati sentori di luppolo in fiore, malto e note fruttate con profumi di lievito, vaniglia, crosta di pane e miele. Da bere in abbinamento con primi piatti e secondi di pesce. Da servire in calici, ad una temperatura di 5/6° con gradazione alcolica di 6%. La sua schiuma è ricca e cremosa a grana molto fine




Birra Ego: Birra ottenuta da malto pilsen.Chiara non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia,caratterizzata dal gusto armonioso e fruttato che bilancia perfettamente l'intenso aroma di malto ed agrumi con una nota finale di frutti tropicali. Da abbinare ad antipasti leggeri o per accompagnare aperitivi. Da servire in calice ad una temperatra di 5/6° .Gradazione alcolica di 6%. La sua schiuma è compatta e persistente, merito della sua rifermentazione naturale. Questa birra ha vinto anche un importante riconoscimento. Ha vinto la medaglia di bronzo alla competizione internazionale di birre a New York nel 2012 (The New York International Beer competition 2012).



Birra Fiat Lux: Birra non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia. Colore ambrato e gusto intenso e raggiante con toni caldi ed avvolgenti, caratterizzato da una rilevante impronta di luppolo che ne decanta i ricchi profumi di cereali e di frutta autunnale. Da abbinare a carne rossa e carne alla griglia. La sua schiuma è fitta e persistente.Da servire in calice ad una temperatura di 7/8° . Gradazione alcolica 6,5%





Birra Ubi: Birra non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia. Rossa, di grande carattere e gusto dolce.Caratterizzata da intensi profumi ed aromi di caramello, malto e nocciole con note speziate. Ha grande persistenza aromatica. La sua schiuma è densa e cremosa .Ha una persistenza al palato molto lunga di note fruttate e speziate, per questo è ideale come abbinamento a dessert a fine pasto. Va servita in calice  ad una temperatura di 8/9°. Ha avuto due importanti riconoscimenti, infatti ha vinto la medaglia d'Oro ai Campionati Mondiali di birra di Chicago nel 2013 (World Beer Championship-Chicago 2013) e Medaglia di Bronzo alla competizione internazionale di birre a New York nel 2012 (The New York International Beer competition 2012)




Birra Maior: Birra non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia. Dal colore nero,gusto decisamente pieno e corposo, con profumi che evocano la torrefazione del caffè d’orzo, cacao, liquirizia e rabarbaro. In bocca risulta morbida, cremosa ed avvolgente.Da abbinare a carni rosse alla griglia. La sua schiuma è soffice e vellutata color cappuccino. Ha un sentore olfattivo molto rotondo. Ha vinto due importanti riconoscimenti. Medaglia di Bronzo alla competizione internazionale di birre a New York nel 2012 (The New York International Beer competition 2012) e World Beer awards 2012. Europe's Best Belgian Style Strong Dark Beer.


Birra Triplo Malto: Birra non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia ottenuta da una selezione di malti opportunamente scelti. Triplo malto, è una birra dai profumi di lievito fresco, vaniglia, crosta di pane caldo e miele. Al palato si rivela la vera natura della birra artigianale, all'inizio è pastosa e maltata prosegue poi con una tendenza alla freschezza data da una nota agrumata che emerge delicata fino al finale morbido e fruttato. Con schiuma color crema, compatta e e voluminosa. Con gradazione alcolica di 9% va servita in calice ad una temperatura di 6/7 gradi in abbinamento a primi piatti eleborati o a secondi di pesce.




Riguardo ai gusti personali. Io amo molto la birra Ego e la birra Maior, per il gusto delicato della prima e "caffettoso" della seconda. Sinceramente la birra Maior , mi ricorda le verdi distese dell'isola di smeraldo, quando mi sdraiavo sulla scogliera del Moher e osservavo la natura che mi circondava. Bella l'Irlanda e come al solito, basta un pò di pioggia per farmi sentire la mancanza di quella terra. Il mio Michele invece è lettaralmente innamorato della birra Ubi che ama sorseggiare la sera davanti alla tv mentre guarda le partite. La Fiat Lux è la preferita di mia mamma per esempio.




Vi consiglio di assaggiarla la birra Collesi, con i vari abbinamenti che vi ho proposto.

Per tutte le info su Collesi, potete cliccare QUI

Buona giornata :)



mercoledì 9 aprile 2014

Terza fase Distensiva Minceur Discount



Prima di parlarvi della terza ed ultima fase della dieta 369 di minceur discount, vi lascio i link delle altre due fasi e della presentazione della dieta, in modo tale che se qualcuno se l'è persa, puoi seguire un filo logico.


Adesso ho finito la terza e ultima fase che è la distensiva. La durata della fase è di 9 giorni ed è quella più tranquilla anche se dura più delle altre fasi.




Al risveglio:un bel bicchiere d'acqua

Colazione :

1 prodotto minceur d a scelta tra dolce e salato ( no wafer o biscotti ) una bevanda calda senza zucchero ed un latticino che abbia le caratteristiche citate anche nei precedenti post.

2 fette di pane integrale con una noce di burro o 50 gr di cereali ( naturalmente integrali) o 125 ml di latte semi scremato o scremato.

Spuntino delle 10:30 a scelta barrette o biscotti, wafer ,palline di soia o un prodotto dolce o salato minceur d.  

Pranzo:
porzione di proteine : carne ( da 150 gr a 200 gr) o pesce ( da 150 gr a 200 gr ) o due uova o 100 gr di prosciutto cotto senza grasso ( a scelta ancora o pollo o tacchino)

da 1 a 2 fette di pane integrale o una porzione di farinacei da 50 gr (durante una giornata senza frutta,senza pane ai pasti e non piu' di due volte alla settimana ) o la pasta minceur d.

verdure a volonta'
un frutto 

Cena:
porzione di proteine : carne ( da 150 gr a 200 gr) o pesce ( da 150 gr a 200 gr ) o due uova o 100 gr di prosciutto cotto senza grasso ( a scelta ancora o pollo o tacchino)
1 fetta di pane integrale se non sono stati assunti farinacei a pranzo
verdure a volonta'
Un latticino da alternare con un frutto





Anche in questo caso non ho patito la fame.  Per di più ho introdotto i biscotti al cioccolato che sono davvero molto golosi..

La fase distensiva permette di ridurre gradualmente l'insieme degli alimenti sconsigliati durante le due fasi precedenti. Un consiglio utile che mi hanno dato è quello di non introdurre nello stesso giorno tutti gli ingredienti che mi avevano vietato nelle due fase ma di lasciare 2 o 3 giorni di tempo per ogni nuovo alimento. Un altro consiglio che mi hanno dato è quello di mangiare farinacei integrali e di distribuirli nel piatto 1/3 di farinacei, 1/3 di proteine, 1/3 di verdura.
Questa è una fase importante della dieta perchè ti educa ad un'alimentazione più equilibrata, perchè ti aiuta a consolidare la perdita di peso.Importante perchè aiuta a evitare l'effetto yoyo.


I risultati su di me si sono visti. Vi farò vedere in un ultimo post fra qualche giorno, i risultati sia su di me che sulla bilancia. Ci sarà da rimanere a bocca aperta.



Prima di salutarvi, volevo ricordarvi che attraverso il mio blog Perfettamente Imperfetta Blog è possibile chiedere uno sconto del 10%  sui prodotti minceur discount senza un minimo d'ordine. Approfittatene.

Basta inserire in fase di acquisto il codice: NOPERF


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