venerdì 7 agosto 2020

Quando l'INCI non era un problema: Bon Bons Malizia

Bentornati sul blog perfettini dalla vostra skincare addict Chiara!

Quante di voi hanno un passato "buio" della skincare da raccontare?
Certamente anche io!

Vi siete mai messe a rovistare nei vostri vecchi beauty di infanzia alla ricerca di qualche reperto storico "sopravvissuto" al decluttering selvaggio...?!?

Io si, ed ho scoperto qualche chicca davvero unica che inaugurerà questa mini rubrica mensile (limitata a questa stagione estiva) di un appuntamento al mese, dal titolo "Quando l'INCI non era un problema", per ridere insieme di quelle gaffes nei nostri acquisti che MAI ci sogneremmo di ripetere oggi e dei controsensi del mondo makeup e skincare a distanza di 30 anni...ed anche oltre.

TERZO APPUNTAMENTO: BON BONS MALIZIA

Il nostro terzo ed ultimo appuntamento con questa rubrica vede come protagonista un "profumino" che forse tutti voi avete avuto almeno una volta nella vita sui vostri scaffali della cameretta o del bagno: le fragranze Bon Bons della Malizia!
Fruttati, dolci, speziati... se ne potevano trovare di infiniti colori e di infiniti gusti; ricordo che, tra le mie coetanee, quello che andava a ruba era principalmente "milk cake" (ricordo ancora la confezione: bianca e turchese con il tappo coordinato e dei motivi a nuvoletta a decorare la confezione).

Io "cedetti" alla tentazione intorno ai 17-18 anni, per colpa del mio fidanzato che, annusandolo una volta, disse che gli piaceva tantissimo il profumo...lui andava matto per le pesche, quindi lo comprai essenzialmente per lui 😂

Analizziamo insieme l'INCI:
  • Alcohol Denat
  • Aqua
  • Parfum
  • Dipropylene Glycol
  • Hexyl Cinnamal
  • Limonene
  • Linalool
  • Alpha-Isomethyl Ionone
  • Coumarin
  • Amyl Cinnamal
  • Benzyl Benzoate

Per mio gusto personale, invece, era troppo dolce e stucchevole, la sua profumazione non ricordava tantissimo la pesca quanto un frutto ignoto immerso nello zucchero e pronto per esser caramellato.
Ricordo anche che, avendo l'alcohol come primo ingrediente, nei mesi più caldi o dove accusavo una sudorazione leggermente più alta rispetto al mio consueto, mi irritava non poco e mi provocava fastidiose irritazioni.

Rispetto ai precedenti prodotti vintage riemersi dal mio cassetto, questo profumo è pieno per poco meno della metà; c'è stato poi un periodo dove, qualsiasi stagione fosse, risultava troppo dolce e veramente poco sopportabile e smisi del tutto di utilizzarlo.

Ma ci pensavate, che siamo le stesse persone che una volta indossavano tranquillamente questi prodotti e questi ingredienti sulla pelle, ed ora stiamo attente alla minima presenza di siliconi all'interno di una formula...?!?

Si conclude con oggi questa mini-rubrica che ci ha accompagnato durante tutta l'estate...ora non vi resta che godervi il mese di Agosto e, magari pensare che, questa rubrica vi ha lasciato qualche risata ed anche un poco più di consapevolezza.

Alla prossima recensione!

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