mercoledì 24 giugno 2020

Quando l'INCI non era un problema: Lucidalabbra Aromatico Deborah

Lucidalabbra Aromatico Deborah

Bentornati sul blog perfettini dalla vostra skincare addict Chiara!

Quante di voi hanno un passato "buio" della skincare da raccontare?
Certamente anche io!

Vi siete mai messe a rovistare nei vostri vecchi beauty di infanzia alla ricerca di qualche reperto storico "sopravvissuto" al decluttering selvaggio...?!?

Io si, ed ho scoperto qualche chicca davvero unica che inaugurerà questa mini rubrica mensile (limitata a questa stagione estiva) di un appuntamento al mese, dal titolo "Quando l'INCI non era un problema", per ridere insieme di quelle gaffes nei nostri acquisti che MAI ci sogneremmo di ripetere oggi e dei controsensi del mondo makeup e skincare a distanza di 30 anni...ed anche oltre.

PRIMO APPUNTAMENTO: LUCIDALABBRA

Nel mio cassetto ho ritrovato (praticamente intatto!) il fratellino meno famoso dell'allora in voga Tirabaci di Malizia: il LUCIDALABBRA AROMATICO DEBORAH al Lampone (ma presente anche in altri "gusti").

Il "profumo" di questo prodotto non ha perso davvero di intensità nonostante abbia ormai superato il quarto di secolo nel mio cassetto, così come il colore (esattamente IDENTICO a quello che io ricordavo), che il nome/numero sulla confezione... si legge perfino il numero di lotto!

Scommetto che moltissime di voi ne hanno fatto stra-uso all'epoca di questo lucidalabbra...AMMETTETELO!

A quei tempi, badavamo poco a tutte quelle caratteristiche che ora cerchiamo in un cosmetico, sia esso skincare che makeup, ossia principalmente che fosse crueltyfree e che avesse un BUON INCI.

Leggiamolo insieme adesso, a distanza di anni:
  • POLYBUTENE
  • OCTYLDODECANOL
  • PARFUM
  • AROMA
  • BHA
  • METHYLPARABEN
  • ETHYLPARABEN
  • PROPYLPARABEN
  • BUTYLPARABEN
  • MAY CONTAIN: CI 12150, CI 11920, CI 61565, CI25100, CI 60725, CI 45410
Sfido io che sia rimasto intatto dopo tutto questo tempo, è praticamente un cocktail di plastica, aroma e parabeni...!!! E "tecnicamente", aveva la funzione di idratare le labbra mantenendo un "effetto gloss" duraturo nel tempo.

Ma ci pensavate, che siamo le stesse persone che una volta indossavano tranquillamente questi prodotti e questi ingredienti sulla pelle, ed ora stiamo attente alla minima presenza di siliconi all'interno di una formula...?!?

Non mi sembra neanche possibile 😂

Io ricordo all'epoca di averlo comprato perché era la moda del momento: un poco come per i Labello, se non ne avevi uno in borsa non eri una ragazzina aggiornata.

Ma capisco anche come mai, dopo tutti questi anni, lo abbia ritrovato intatto dentro il cassetto: seccava terribilmente le labbra, l'effetto gloss durava meno di uno starnuto e l'odore al naso era (ed è tutt'ora) troppo dolciastro/plasticoso ed alla lunga disgustava...io che ho sempre sofferto di labbra secche, era come grattarmi volontariamente le labbra su una grattugia...me le riducevo a sangue (ed io, all'epoca davvero ignorante sulla importanza della presenza di buoni ingredienti in una formula, andavo a stendermi chili e chili di Labello nella speranza di poter riparare al danno...senza ovviamente ottenere l'effetto sperato)!

Avevate anche voi un Lucidalabbra "tutta plastica" nel vostro passato vintage?

Spero che questa mini rubrica pensata proprio per ridere sui controsensi dei nostri vecchi acquisti "in-consapevoli" vi piaccia ❤

Alla prossima recensione!

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