venerdì 8 maggio 2020

Summertime Recensione Personale Serie tv




Ciao a tutti,

oggi voglio lasciarvi una piccola recensione, di una serie tv che ho visto quasi per caso e che merita di essere raccontata perché, stranamente mi ha "preso" al punto da farmi vedere tutte le puntate in una notte. Non mi aspettavo niente da questa serie, perché l'hanno accostata a "tre metri sopra il cielo". In realtà leggo che è ispirata alla storia che Federico Moccia racconta in quel libro ma ad essere sincera non ho trovato nessuna similitudine a riguardo. Vediamo insieme di che si tratta.

SUMMERTIME

Summertime è una serie televisiva italiana diretta da Lorenzo Sportiello e Francesco Lagi. La prima stagione, composta da 8 episodi, è stata distribuita dal 29 aprile 2020 sulla piattaforma Netflix. Summer e Ale sono due ragazzi con uno stile di vita opposto. Summer è una ragazza molto introversa, odia la stagione estiva e proprio per questo motivo trova un lavoro in un hotel per sostenere economicamente la madre, rimasta sola dopo che il padre è partito per seguire la passione della musica. Summer ha due migliori amici, Sofia ed Edo, al quale fa capire che il loro rapporto non va oltre la migliore amicizia soprattutto quando scopre di essersi innamorata di Ale. Ale è un ragazzo romano, bello e famoso nel mondo delle moto, dal quale si ritira dopo un incidente nonostante il disaccordo del padre, suo grande sostenitore; sua madre Laura, invece, è la direttrice dell'albergo dove lavora Summer. Ale si innamora di Summer e cerca di conquistarla in ogni modo ed i sentimenti sono corrisposti anche da parte della ragazza.

CONSIDERAZIONE PERSONALE

La serie è molto leggera e scorre bene visto che, la storia non ha niente di impegnativo ma allo stesso tempo è carina. Nella serie si parla di amore in tutte le sue forme. Dall’amore impossibile tra Summer e Ale, a quella di Sofia per un’altra donna per finire, all’amore per i figli che ha costretto la mamma della protagonista a rinunciare alla carriera musicale. Si parla di conflitto padre/figli sia nella storia di Summer che in quella di Ale. La serie è stata girata quasi tutta a Cesenatico e a me rivedere i posti dove ho vissuto una parte della mia vita, mi ha fatto bene. Gli attori avevano il loro personaggio cucito addosso perché li ho visti davvero molto “reali”. Come ho già scritto sopra la storia è molto leggera quindi non aspettatevi il filmone con la storia complicata. In realtà avrei tanto da dire su questa serie tv ma lascio a voi il gusto di vederla e giudicare. A mio parere è sbagliato accostarla a “tre metri sopra il cielo” perché in comune ha solo la passione per la moto dei protagonisti maschili. La seconda stagione ci sta tutta e aspetto per vedere davvero come andrà a finire. Adesso vi saluto, offrendo come al solito pop corn a tutti. Sonia.

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