lunedì 27 gennaio 2020

Recensione Serie TV Chiamatemi Anna -Anne With An E



Tempo fa una mia amica mi ha consigliato una serie tv che ho snobbato perché non mi ispirava per nulla. Qualche giorno fa, presa dalla disperazione del vuoto cosmico di Netflix ho deciso di vedere appunto questa serie. In 2 giorno l'ho finita. Con il cuore in frantumi e i sensi di colpa per non averla vista quando mi è stata consigliata, vi recensisco "Chiamatemi Anna".

CHIAMATEMI ANNA- ANNE WITH AN E

Su wikipedia troviamo: Chiamatemi Anna (Anne, intitolato Anne with an "E" su Netflix) è una serie televisiva canadese basata sul romanzo Anna dai capelli rossi di Lucy Maud Montgomery, adattato da Moira Walley-Beckett. Viene trasmessa dal 19 marzo 2017 su CBC Television in Canada e su Netflix internazionalmente dal 12 maggio 2017. La serie parla delle avventure della giovane Anna, che, dopo aver passato l'infanzia in orfanotrofio, viene mandata per errore a vivere con gli anziani fratelli Marilla e Matthew Cuthbert. Dopo un'iniziale diffidenza nei confronti di Anna, i due fratelli cominceranno a conoscerla meglio, e la bambina cambierà per sempre le loro vite.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

La storia di Anna dai Capelli rossi non mi è mai piaciuta eppure questa serie mi ha fatto davvero molto emozionare. Questa ragazzina davvero goffa, esattamente come me, è riuscita a catturare la mia attenzione sin dalla prima puntata. L'amore dei genitori adottivi, la rabbia per il bullo a scuola, l'amicizia con Diana e poi c'è Gilbert. Non vi spoilero nulla su Gilbert ma vale la pena davvero anche solo per Anna e Gilbert. Detta così sembra una di quelle storie smielato ed inutili che non aggiungono o tolgono nulla alla nostra vita, invece va sottolineata una cosa importante ossia le tematiche che affrontano ad ogni puntata.  Per esempio trattano la storia di razzismo verso un ragazzo discriminato per il colore della pelle, l'omofobia, gli insulti che deve subire la stessa Anna discriminata per il colore dei suoi capelli e poi tematiche come "libertà di espressione e di stampa" ed emancipazione femminile. Alcune puntate mi hanno fatto piangere, alcune più di altre. (terza puntata della terza stagione) . Purtroppo come tutte le cose belle però, la terza stagione è stata annunciata come l'ultima ed io sono qui, nella mia camera che mi struggo dal dispiacere. Abbiamo tentato di far cambiare idea facendo girare hashtag tipo #SaveAnneWithAnE a cui ha addirittura risposto Ryan Reynolds ma a quanto pare la cancellatura di questa serie è definitiva. Merita di esser vista.

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