lunedì 4 novembre 2019

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey. Recensione Film



Torno nuovamente con una recensione di un film che ho visto. La scrivo così, di getto, senza controllare neanche la punteggiatura. Tanto i miei 49 lettori mi perdoneranno. Oggi ho visto un film su Netflix. Era tra "consigliati per Sonia" quindi per la prima volta mi sono affidata e fidata del consiglio di Netflix. Un giorno l'umanità mi ringrazierà.

IL CLUB DEL LIBRO E DELLA TORTA DI BUCCE DI PATATE DI GUERNSEY

Vediamo brevemente cosa dice Wikipedia.

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey (The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society) è un film del 2018 diretto da Mike Newell.
Il film è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows. Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, la giornalista londinese Juliet Ashton ha appena scritto un libro e sta girando Londra e dintorni per promuoverlo. Un giorno riceve una lettera da un uomo di nome Dawsey Adams che vive sull'isola di Guernsey. Nella lettera l'uomo dice di essere in possesso di un vecchio libro appartenuto a Juliet, che lei aveva venduto anni prima. Vista la comune passione per i libri, Dawsey e Juliet iniziano una corrispondenza. Quando Dawsey le racconta di essere membro del "Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey", Juliet vede nel curioso club una storia interessante per il suo prossimo libro. Attraverso Dawsey, Juliet inizia una corrispondenza anche con gli altri membri del club, che nelle loro lettere raccontano le vicende personali e gli anni difficili durante l'occupazione tedesca. Nonostante la proposta di matrimonio dell'affascinante Mark Reynolds, Juliet decide di andare sull'isola di Guernsey, dove incontra persone bizzarre ma allo stesso tempo straordinarie che le cambieranno la vita.


Le mie impressioni

Innanzitutto questo film va visto. Consiglio di vederlo da soli e possibilmente con le cuffie per assaporare meglio il tutto. Le scene che ho amato di più, sono quelle dei paesaggi verdi che mi riportavano con la mente ai miei viaggi passati in Scozia, in Irlanda e Inghilterra. Ero lì, camminavo lungo le scogliere del film. Niente male eh! La storia è bella ma forse scontata sul finale. Inizialmente leggendo il titolo pensavo ad una di quelle commedie inglesi assurde, proprio perché non leggo le didascalie, invece sono rimasta stupita. Sappiate che il film, seppur parli dell'occupazione tedesca, non è pesante. Una storia d'amore classica con un intoppo proprio prima delle nozze. Una bambina che aspetta la sua mamma. Un'anziana mamma che in realtà mamma non è, che aspetta sua figlia. Un anziano con la passione per la lettura da tramandare ad un bambino bellissimo (che non ho capito bene se fosse suo figlio), un giovane papà che in realtà padre non è, un nazista dal cuore buono innamorato, una donna in attesa del principe azzurro... stop stop stop, meglio non spoilerare altro. Io non faccio discriminazioni di genere, ma questo film mi sento di consigliarlo alle donne. Quelle donne perennemente innamorate del lieto fine. Quel lieto fine che è lieto per due che si amano ma non per chi viene mollato. Film leggero con ambientazione storica pesante. Mi sento di consigliarlo. Spero di essere stata utile in questa recensione, anche se continuo a pensare che un giorno l'umanità mi ringrazierà. Un abbraccio. Sonia.

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