sabato 5 ottobre 2019

The Meyerowitz Stories (New and Selected) Recensione Personale Film


Negli ultimi mesi non avevo nulla da fare, se non aspettare una chiamata che avrebbe cambiato per sempre la vita, ma evidentemente non la mia di vita. Va beh, andiamo avanti perché altrimenti trasformo questo spazio in "Mai Na Gioia Space". Sentivo la necessità di vedere serie tv e film, visto che mi hanno regalato una smart tv da 42 pollici presa in mega offerta all'Eurospin perché non approfittare? Ho scelto Netflix per il semplice motivo che riuscivo a smezzarmi l'abbonamento con altri familiari e perché La Casa di Carta (La Casa De Papel) la danno in esclusiva su questa piattaforma. Chiaramente per chi non conoscesse la sottoscritta, le cose o le faccio bene o non le faccio per niente quindi, una volta fatto l'abbonamento ho deciso di sfruttarlo il più possibile. Sono riuscita con un meccanismo fai da te di velcro ad attaccare la custodia del tablet in bagno, il telefono in cucina per guardare tranquillamente mentre preparo da mangiare, in camera ho la smart tv e quando non sono a casa sfrutto l'abbonamento telefonico con 50 gb per non perdermi nessun episodio. Quando non ho serie tv interessanti da vedere mi vedo i film. Come lo scelgo il film? Avete presente quella "cosa" che fanno adesso negli asili e nelle scuole elementari, dove la maestra si trova all'ingresso con un cartello "abbraccio", "balletto", "sorriso" e in base all'umore accoglie i bambini? No, non sono impazzita. Io scelgo i film in base al mio umore. Sono triste? Voglio un film drammatico. Sono depressa? Voglio un film da tagliata di vene. Devo dire che ultimamente i film comici non vanno molto di moda sui miei devices. Va beh, tanto arriverà la chiamata che cambierà per sempre la vita, di un altro ma la cambierà la vita per sempre. Tutto questo per dirvi cosa? Che oggi voglio recensire un film che ho visto. Lo faccio perché un giorno l'umanità mi ringrazierà.

THE MEYOROWITZ STORIES (New and Selected)

Vediamo in breve cosa dice Wikipedia su questo film

The Meyerowitz Stories, noto anche con il titolo The Meyerowitz Stories (New and Selected),è un film del 2017 scritto e diretto da Noah Baumbach. Del film, presentato per la prima volta al Festival di Cannes 2017 e incentrato su una famiglia disfunzionale newyorkese di origine ebraica, fanno parte del cast principale Adam Sandler, Ben Stiller, Emma Thompson e Dustin Hoffman.
La famiglia allargata dei Meyerowitz è in procinto di riunirsi per partecipare ad una retrospettiva del patriarca Harold, un tempo scultore di successo. La strampalata famiglia è composta da Maureen, svampita quarta moglie di Harold con il vizio del bere, e i tre figli nati da matrimoni differenti; Danny, Matthew e Jean. Ben presto riemergono le dinamiche familiari, le frustrazioni e i rancori mai
sepolti.


CONSIDERAZIONI PERSONALI. 

La durata del film è di 1h e 52 minuti, quasi due ore di film dove non succede praticamente nulla. Hanno pagato attori del calibro di Ben Stiller, Emma Thompson e Dustin Hoffman per un film che non solo dura tanto ma anche non dice nulla. Mi sono addormentata tipo 17 volte, per poi svegliarmi e riprendere il filo del discorso tranquillamente senza confusione. Un film noioso all'ennesima potenza, con tanto di finale non finale che tanto odio. Avete presente quei film che finiscono col il nulla? Lui incontra lei, lei incontra lui e uno dei due sorride. Ma davvero pensano che sia figo far finire un film senza un finale? Non dico finale dei due che copulano, si baciano o si promettono amore eterno. basterebbe anche un finale dove uno dei due ammazza l'altro. Almeno ha un finale! Eddaiiiiii su! Un film che non emoziona. Non fa ridere, non fa piangere, non disgusta e non fa manco incazzare. Ma è davvero necessario un' accanimento terapeutico di quasi due ore? Poi dite che non devo essere a favore dell'eutanasia. Sarà che non ne capisco nulla di cultura cinematografica, nonostante un abbonamento e le poltrone consumate nei cinema d'essai. Sarà che non sorseggio prosecco annacquato alle presentazioni dei film e delle rassegne teatrali dove tutti capiscono tutto ma alla fine manco chi ha messo su quel teatrino sa cosa vuole trasmettere. Sarà che se una cosa a me non piace la dico, passando per l'antipatica della compagnia. Sarà che non riesco a fingere di aver apprezzato una cosa.Ok va torniamo al film. Che ne penso? Penso che film così, che lo vediate o meno, non aggiungerà e non toglierà nulla alla vostra vita. Un abbraccio Sonia. 

1 commento:

  1. Vanni Giò05/10/19, 13:35

    la tua recensione mi ha fatto ridere tantissimo anche se non condivido su alcuni punti. Il film è caruccio ma non bellissimo. Effettivamente è un po' noioso ma non brutto. Ma la tua recensione merita di essere letta perché vera. Un punto di vista differente e reale.

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