venerdì 28 dicembre 2012

Pizzette sfiziose





Qualche giorno fa è venuta a trovarmi un amica.  Non sapendo cosa fare e avendo poco tempo a disposizione ho deciso di preparare delle pizzette sfiziose. Spero siano di vostro gradimento.


Ingredienti:

Pasta sfoglia già pronta
Passata di pomodoro
Fettine di Inalpi
Sale, olio e origano

Procedimento

Stendere la pasta sfoglia e aiutandosi con un bicchiere formare delle formelle tonde. Condire il pomodoro con olio,sale e origano. Adagiare sulla formella, un cucchiaino di pomodoro e un quadrato di Fettina inalpi.

Metterle in forno per massimo 5 minuti (controllare la cottura). e servire calde. Io purtroppo mi sono dimerticata di fare le foto alle pizzette dopo averle messe in forno, perchè erano talmente buone che le abbiamo divorate in un nanosecondo

Qui tutte le info su Inalpi





Di festa in festa

Le mie feste le ho passate in compagnia delle bibite tomarchio. Sulla tavola delle feste, bibite per tutti i gusti. Ho accontentato i gusti di tutti.



Al fratello piccolo del mio Michele ho dato una lattina di cola, alla sua fidanzata il chinotto. Al fratello grande la bottiglia di verdello e a sua moglie aranciata rossa. A mio padre, amante dei gusti agretti, la limonata e a mia mamma il ginger. Per me mi sono conservata la bottiglia di spuma, della quale ne vado letteralmente matta. Ho nascosto per pura curiosità la lattina di agrodolce e regalato la lattina di aranciata ad un amica.Ho raccolto i pareri di tutti. ok vado in ordine


Aranciata: Sapore buono, non troppo zuccherata quindi dolce al punto giusto. Frizzante, fresca e ottima per digerire. 

Agrodolce: Non so spiegare bene il sapore di questa bevanda. Al primo assaggio hai l'impressione di qualcosa di agro tipo limone, poi sembra gassosa e poi il retrogusto che ti lascia sembra una cola senza gusto di caramello. Il sapore è ottimo, per niente anonimo sopratutto unico. Non credo di aver mai bevuto qualcosa di questo genere e neanche qualcosa che si avvicinasse. Da comprare e tenere sempre in dispensa per qualsiasi occasione.

Limonata: Ottimo digestivo, dal sapore inconfondibilmente di limone di Sicilia. Amaro e agretto. Privo di coloranti. Mi ricorda molto le estati. Da acquistare e tenere in dispensa per quando si ha voglia di qualcosa di dissetante.

Chinotto: Finalmente un chinotto buono. Ultimamente i chinotto presenti sul mercato sono pessimi. Ce ne sono alcuni che sembrano acqua zuccherata. Il chinotto Tomarchio no. Ha il sapore molto amaro tipico dell'agrume chinotto (Citrus myrtifolia) ma è ideale per accompagnare aperitivi,pranzi e per un antipasto analcolico. 

Cola: Quando si parla di cola, spesso di fa la comparazione tra due marchi famosi e quasi sempre  si evita di acquistare cole differenti. La cola Tomarchio però, non ha nulla da invidiare alle altre. Sapore buonissimo, rinfrescante e gassato al punto giusto. Ottimo per accompagnare pranzi e serate a base di pizza. 

Aranciata Rossa: Prodotta con le arance tipiche di sicilia, non ha bisogno di presentazioni. La terrei in dispensa per le merende pomeridiane o le feste improvvisate. Il sapore è unico. 

Verdello: da degustare ghiacciato, ottimo come finepasto. Ottimo digestivo dal sapore di limone siciliano

Ginger: Non c'è festa a casa mia senza il ginger. Il 24 l'abbiamo usato per l'aperitivo prima di iniziare con la cena. Dal gusto inconfondibile (bendatemi e ve lo indovino in mezzo a 100 bibite). Io amo gustarlo con un pò di granita al limone ma va bene anche senza. Ottimo per far bella figura alle feste di compleanno. Accompagna sia il dolce che il salato e lo abbinerei ai vol au vent al tonno. 
  
Spuma:  Tornando indietro nei ricordi, mi sono venuti in mente delle immagini e delle scene di vita, legati a questa bevanda. Mi sono ricordata di alcuni anziani che degustavano la spuma mischiata con il vino. Ha un sapore strano ma buonissimo. ad occhi chiusi sembra un the al limone frizzante ma in realtà il sapore è unico. è dissetante e ottimo come digestivo. Altro prodotto che utilizzerei come aperitivo. 

Gassosa: Spettacolare, nel suo sapore tipico. Mi ha ricordato molto la gassosa che bevevo con il limone quando ero alta forse 70 cm.

Volevo avvisarvi che le bibite Tomarchio le trovate anche in versione Zero (aranciata e cola senza aggiunta di zuccheri) e che li trovate in vari formati(1,5 Litri, 1Litri, 50cl, 33cl e vetro 18cl). 

Tutte le info qui: Tomarchio 

 

giovedì 27 dicembre 2012

The panettone is on the table

Il natale è già arrivato, in realtà è arrivato ed è già passato. Che regali avete ricevuto? Io solo regali bellissimi per fortuna, ma farò un post per presentarveli. Il regalo più utile e bello è sicuramente il pc portatile che mi ha regalato il mio Michele. Il mio, dopo 7 anni mi ha abbandonato. Non mi sembra vero di avere un pc superveloce che non mi fa bestemmiare quando vado di fretta. Come sono andate le feste? Io il 24 sono stata da mia sorella Patty con tutta la famiglia al completo, per festeggiare il primo natale di Federica. Il 25 e 26 dal mio Michele con tutti i suoi parenti. Ah, a proposito di natale, pranzi e cene, parliamo di panettone. A casa del mio Michele sono abituati a mangiare i panettoni artigianali, quindi guai a portare quei panettoni che trovate nei supermercati o quelli industriali. Quest'anno però il panettone del pranzo di natale l'ho portato io. Senza dubbio il migliore ed il più buono è Flamigni. Ho scelto di portare a tavola il panettone "cioccolato e amarene", perchè io amo troppo questi due sapori uniti. Già dalla confezione abbiamo fatto testa o croce per chi doveva prendersi le amarene finte messe per abbellire la scatola, poi testa o croce per il cartone che è adatto per conservare gli aromi in dispensa e poi testa o croce a chi meritava la fetta più grande. Da noi si dice: "chica spart je a megghia part" ossia "chi distribuisce ha la parte migliore". Vi parlo del panettone. Morbido, soffice e umido al punto giusto. Ci sono alcuni panettoni che sono troppo umidi e si attaccano al palato, altri che sono troppo asciutti e fanno fatica a scendere. Questo della Flamigni invece è umido al punto giusto. Il sapore è unico. Le amarene enormi, con una dolcezza unica. (tempo fa assaggiai delle amarene talmente dolci che mi hanno portato a tossire in continuazione, come se avessi uno strato di miele perenne in gola). Queste amarene invece no. Dolci ma non dolcissime, umide ma non bagnate. Le gocce di cioccolato poi? Spettacolari e dal sapore unico.  Non credo di aver mai assaggiato un panettone migliore di questo in 30 anni di vita. Finito il panettone, abbiamo voluto assaggiare sempre della Flamigni, gli amaretti morbidi ripieni di frutta. Buonissimi quelli all'albicocca e al limone. Per non farci mancare nulla abbiamo deciso di assaggiare pure le "scaglie di supremo torrone friabile con mandorle", che è andato a ruba insieme a quello al pistacchio".  Il pranzo è finito alle 18, ci siamo alzati che eravamo non sazi, dipppiù! Un paio di tombolate (io non vincevo mai perchè la mia cartella era da 4 numeri per fila e manco me ne sono accorta) e poi di nuovo a tavola per la cena. Alle 22 tutti davanti ad un piatto di cime di rapa e salsiccia. A fine cena però la sorpresa. Il cugino del mio Michele ha cacciato fuori un altro panettone Flamigni. Da dove sbuca fuori? "Ho girato tutto il paese per trovarlo, ma nulla tutto chiuso. Poi ho trovato un bar con la saracinesca a metà e per fortuna aveva il panettone Flamigni. Non voleva vendermelo ma ho chiesto di non rovinarmi il natale". La storia a lieto fine di Natale, con tanto di risate e prese in giro. Questo che ha scelto lui era Granfondente. Strabuonissimo. Fondente ma non amaro, pieno di crema al cioccolato ma non stomachevole. A fine abbuffata, sembravamo del bambini, con le mani e la faccia sporca di cioccolato. E il natale è salvo.

Indovinate la marca del panettone che mangeremo a Capodanno?  



          


mercoledì 19 dicembre 2012

Eudorex compagno di avventura



Ritorno a parlarvi di Eudorex semplicemente perchè oggi mi sono
accorta che mancano 6 giorni a natale e a furia di rimandare le pulizie generali, ho dimenticato pure che fra 2 giorni viene a trovarmi una cugina dalla Germania. ARGHHHHH! Ho disinfettato il frigorifero, pulito la dispensa e sono passata al bagno. Ho svuotato cassetti, controllato i flaconi vuoti, travasato le bottiglie a metà, buttato le cose inutili, diviso gli asciugamani per tipo nei vari cassetti. Poi sono passata al lavaggio. I sanitari li ho lavati con il panno SANITAL di Eudorex. Pensate un pò. Un solo panno per lavare, sciacquare e asciugare i sanitari. Un solo panno significa meno fatica, meno stracci da lavare e stendere e piegare. Prima di conoscere Eudorex, lavavo i sanitari con una spugna, sciacquavo con un panno di ecopelle e asciugavo con la carta (i famosi rotoloni). Adesso, niente carta da buttare, niente spugne da riporre ma, solamente, un panno che lava, sciacqua e asciuga.Lo lavi, lo stendi e ti sei sbrigata.come panno è morbido ma resistente. Lo distingui dagli altri Eudorex per la scritta Sanital. Ho scelto sanital di Eudorex per tanti motivi:

1- La fibra poliattiva permette di eliminare il calcare.
2- Oltre a pulire, igienizza e rimuove il 99% dei batteri presenti.
3- Lascia le superfici, pulite, lucide, asciutte e senza aloni
4- Ti dimezza il quantitativo di detersivo da usare, risparmiando e rispettando la natura.

Ce ne sarebbero altri di motivi, ma non voglio annoiarvi.

Per i pavimenti ho scelto di usare sempre di Eudorex il panno in microfibra ideato/ideale per i pavimenti. Innanzitutto ho notato che non irrita la pelle delle mani, è morbidissimo e facile da strizzare (ho problemi di tunnel carpale). Scivola facilmente sul pavimento ma non come tutti gli altri panni, aderisce bene perchè  le microscopiche fibre entrano in profondità nella porosità della superficie e tirano via il liquido e lo sporco. Ho avuto come la sensazione di qualcosa che rimuovesse a fondo lo sporco. Si risciacqua con facilità e strizzato al massimo ti asciuga perfettamente il pavimento dimezzandoti i tempi di attesa per l'asciugatura del pavimento. Non lascia aloni e striature. Funziona davvero.

Qui trovate la lista completa dei negozi che vendono i prodotti Eudorex diviso per regioni. 

Qui trovate tutte le informazioni sui panni Eudorex

Qui tutti i tipi di panni Eudorex





martedì 18 dicembre 2012

Ammazzo il tempo bevendo caffè nero bollente

                                                           "Se hai fretta torna quando non ce l'hai". 

                                                                                                              



Ce ne sarebbero tante di citazioni e aforismi sul caffè, per non parlare delle tante canzoni che citano tazzulelle e cafè, ah che bell u cafè e chi ne ha più ne metta. Effettivamente non riuscirei ad immaginare la vita di una persona senza il caffè, o meglio non riesco ad immaginare la mia vita senza il caffè. In uno dei miei tanti lavori, ho fatto così tanti caffè in 6 mesi che difficilmente riesco a dimenticare le facce assonnate dei pendolari della stazione di Brescia. A loro bastava il mio caffè per affrontare un'intensa giornata lavorativa. E come dimenticare, i caffè distribuiti ai senza tetto, dopo una nottata a -7°. Loro con le loro schiene spezzate dal gelo, hanno visto in quel bicchierone di caffè, una calda coperta, anche se solo per un istante. Perchè non citare il caffè ciofeca che all'estero mi han sempre voluto spacciare per "vero espresso"? La macchina sarà pure italiana, il caffè anche, ma se non sai fare il caffè o IMPARI o eviti di rovinarmi la giornata. Infatti sia a Parigi, che a Londra, che a Barcellona, a Madrid, a Bilbao,a Dublino, a Belfast e mettiamoci pure Praga, ho dovuto accontentarmi del caffè americano. Si lo so che è una ciofeca allucinante ma è l'unico caffè che riescono a far bene. I miei ricordi legati al caffè sono ancora tanti. Citerei volentieri quel giorno assurdo di qualche anno fa, quando a Milano non si aveva nulla da fare e si è deciso di bere un buon caffè. Ecco. 4 esauriti in autostrada fino a Napoli, il tempo di un caffè e di nuovo a Milano per il lavoro. Il giorno dopo qualcuno si è laureato con 110 e lode. Il caffè offerto a Joe quando non ha passato un esame. Quello offerto a Paolo quando ha scoperto che la sua ragazza si vedeva con un altro. Il caffè che mi hanno offerto quando non ho passato l'esame pratico per la patente. Il mio "mamma, esco vado a prendere un caffè con Sara" per poi tornare dopo 5 giorni con i souvenir di Londra. Però se ci penso ho bevuto caffè molto amari. Non bastano le dita della mano per contare i caffè bevuti con la gente che non vedrò mai più, strappati a questa vita troppo presto. Cosa darei per un caffè con loro. Il caffè all'arsenico è quello bevuto con l'amica peggiore, la serpe allevata in seno. Il caffè dolcissimo che mio cognato non è riuscito ad offrirmi la notte che è nata Federica. Il caffè tanto sperato e finalmente bevuto con il mio Michele, dopo mesi e mesi di occhiatine e sorrisi. Ve beh, non finirei la lunga lista di ricordi legati al caffè, se non fosse che è davvero molto lunga. A casa mia il caffè ha tutta una storia particolare. Mio padre mi ha insegnato a fare il caffè a 6 anni. Correvo da lui a farmi "stringere" la caffettiera e come facevo io il caffè non lo faceva nessuno. Ci sono due teorie a casa mia sul caffè:

- Con la caffettiera devi parlarci. Quando fai il caffè, non devi mai allontanarti dalla caffettiera. Se ci "parli" con la caffettiera, il caffè, viene una favola.

-Se hai fretta, torna quando non ce l'hai. Guai a dire alla caffettiera che vuoi subito il caffè, che vai di fretta o che è troppo lenta. Il caffè sarà una ciofeca unica. 

Abbiamo provato il caffè Antica Torrefazione

 il 100% arabica Puerto Tarquino : Una miscela morbida e rotonda, con un persistente retrogusto che combina il cacao, lo zucchero di canna e il rhum in un mix unico e travolgente.Una mescolanza di ottimi caffè caraibici, tra cui il pregiato Puerto Rico.

il  70% arabica 30% robusta Gran MokaMiscela tosta, carica di sapore e di intensità.Il classico caffè per tutta la famiglia, dalla crema tigrata e dal color nocciola intenso.Il suo profumo non potrà che rapirvi in un viaggio di emozioni forti.


il 90% arabica 10% robusta Gran Espresso Per i veri amanti del caffè espresso.Gusto dolce e rotondo.Persistenza duratura e delicata.Un espresso dalla crema compatta e dorata, caratterizzato da note di "vaniglia" e "frutta secca".





il 100% arabica Decaffeinato Delizioso decaffeinato dalla crema compatta e dal colore intenso.Persistenza duratura e delicata.Un caffè dolce e corposo con un retrogusto prolungato che evidenzia note di cereali tostati.










Ho assaggiato questi e sono davvero molto buoni.  A me personalmente piace "Gran Moka" ma per esempio a mio padre piace "Gran Espresso". Il decaffeinato è utile per quando hai ospiti a cui il caffè rende nervosi o per un caffè per il tardo pomeriggio. 
Nella sezione shop del sito trovate tutte le miscele di caffè sia in versione sfusa che in versione regalo, oltre che capsule e cialde e kit composto da bicchierini, zucchero e palettine.

Consiglio questo caffè a chi pretende il massimo del gusto nella tazzina, ricordandovi che Antica Torrefazione  ha ricevuto il prestigioso riconoscimento "Maestri del Gusto"

Trovate tutte le info qui: Antica torrefazione
Potete acquistare qui: Shop

E dopo aver scritto tutto questo sapete cosa faccio??? Vado a farmi na tazzulella e cafè! :)




giovedì 13 dicembre 2012

i Cannoli bigusto del mio Michele

Domenica io e il mio Michele ci siamo messi all'opera per riempire i
cannoli Pennisi. Lui li voleva al cacao, io bianchi. Alla fine abbiamo deciso di farli bigusto. Devo dire che non è stata una cattiva idea, visto che sono piaciuti.



Ingredienti:
Cannoli vuoti Pennisi
Ricotta freschissima di pecora
350 gr di zucchero a velo
Vanillina
Cannella
Gocce di cioccolato
Essenza di fiori d'arancio
Canditi
Cacao amaro

Ho setacciato la ricotta e per accontentare il mio Michele negli esperimenti, l'ho setacciata due volte. Go aggiunto mescolando di tanto in tanto, lo zucchero a velo, la vanillina, l'essenza di fiori d'arancio e le gocce di cioccolato. Ho separato il composto in due ciotole e in una ho aggiunto una manciata scarsa di canditi e un pò di cannella, nell'altro ho aggiunto il cacao amore (a piacere).
Abbiamo riempito prima le i cannoli grandi, metà con il composto al cacao e metà con il composto normale, poi ci siamo sbizzarriti a riempire i piccoli tutti al cacao o tutti bianchi. Sono andati a ruba. dalla prima ricetta ho aggiunto solo un pò di zucchero a velo in più e niente di più. Il fatto di averla setacciata due volte è stato un bene, visto che era più cremosa della prima volta. è stato troppo bello "spignattare" con lui. Il buono dei cannoli Pennisi, sta nella croccantezza del cannolo e nel sapore tipico dei cannoli siciliani.

martedì 11 dicembre 2012

Risotto alla zucca in agrodolce

Ultimamente ho riscoperto l'amore per la cucina e per il buon cibo e il voler cucinare e degustare tutto ciò che faccio. Mi hanno regalato una zucca e non sapendo come sfruttarla, ho deciso di creare una ricetta dal nulla. Cercando nel libro di mia mamma (per chi non lo sapesse mia mamma ha scritto, per una casa editrice tedesca, un libro a tiratura limitata di ricette italiane tradotte in tedesco). Ho trovato questa ricetta  davvero sfiziosa e l'ho voluta provare.

Risotto di zucca in agrodolce.

Ingredienti:

-Zucca a cubetti
-Riso ideale per risotti
-Aceto balsamico Guerzoni
-1 bicchiere di vino bianco
-bordo vegetale
-sale, pepe
-1 spicchio d'aglio, cipolla qb
-1 cucchiaino raso di zucchero
-parmigiano per mantecare

Schiacciate l'aglio e fatelo rosolare nell'olio extravergine d'oliva, aggiungete la zucca e mescolate di tanto in tanto. Quando la zucca è abbastanza morbida, aggiungete sale e pepe e mescolando piano piano. Prendete un cucchiaino raso di zucchero e spargetelo sopra la zucca e prima di mescolare aggiungete due/tre cucchiai di aceto balsamico guerzoni. Mescolate il tutto e aspettate che si restringa la salsa agrodolce.
Il procedimento di mia mamma vuole che il riso venga cotto nella stessa zucca con aggiunta di riso crudo e brodo vegetale ma io ho deciso di fare di testa mia.

In una padella vok ho messo cipolla e olio, ho fatto rosolare la cipolla e ho aggiunto il riso e poi il vino. Tostato un pò il riso e sfumato il vino ho aggiunto il brodo vegetale. Quando l'acqua è evaporata del tutto e il riso si è cotto ho aggiunto del parmigiano. Ho impiattato il riso e messo al centro la zucca in agrodolce con la sua salsina. Mio padre l'ha mescolato, mentre mia mamma ha tenuto la zucca come condimento secondario al riso. (tipo riso al sugo e non risotto). è piaciuto a tutti, anche a mio padre che non è amante della cucina sperimentale.
Guerzoni è un ottimo alleato in cucina. Non rovina il sapore naturale dei cibi ma li esalta.




Le mie cene in compagnia di Carpenè Malvolti

Ieri a gran sorpresa mi sono accorta di avere casa libera per la cena. I miei erano a teatro, per cui mano ai fornelli e cenetta romantica con il mio Michele. Non avendo molto in casa ho arrangiato con quello che avevo. il menù prevedeva 4 portate e conoscendo il mio Michele che non mangia la pasta la sera, ho deciso di fare 4 assaggini.

-bruschette al pomodoro
-risotto ai 4 formaggi e zucca
-petto di pollo alla griglia
-cannoli siciliani


Il tutto l'ho abbinato al Carpenè Malvolti Rosè. Era tutto così romantico. Mangiavamo, facevamo progetti futuri, brindavamo alla fortuna che ci ha fatti conoscere e la bottiglia intanto si svuotava. Vuoi per il bel clima romantico, vuoi per il buon cibo, vuoi perchè siamo due personaggi, la bottiglia è finita. No, non immaginate il finale tipo i due ubriaconi che cantano per strada barcollando. E non immaginate neanche altre finali. A parte che la bottiglia l'abbiamo scolata in circa 2 ore e mezzo sorseggiando il Carpenè Malvolti tra un cucchiaio di risotto e un boccone di petto di pollo, il finale è:


Partita a zumba fitness con la wii e film di totò che mi faceva particolarmente ridere. Sono arrivati i miei che eravamo entrambi composti ed educati sul divano.

Vi lascio qualche info in caso non conosceste il Carpenè Malvolti Rosè Brut:

-Vino spumante brut
-Vitigno 85% pinot nero 15% Raboso
-Colore: purpureo con sfumature cremisi.
-Bouquet: profumato di fiori, con note delicate ed intense di frutti di bosco e marasca.
-Gusto: pieno, sapido e rotondo.
-Perlage: fine, elegante e persistente.


Come Servirlo: Risotto di pesce, salmone al forno, anguilla,
baccalà mantecato, carni bianche di vitello, pollo e coniglio. Ottimo
con formaggi ovini e caprini.
Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.


Ottima compagnia, ottimo cibo e ottima bottiglia di Carpenè Malvolti rosè brut









lunedì 10 dicembre 2012

Non è domenica senza apristomaco

Ieri a pranzo avevo ospiti improvvisi e non avendo molto in casa ho dovuto improvvisare pure in cucina. Per fortuna avevo i Grok, i pomodorini e le cipolle sott'olio. Ho fatto trovare ai miei ospiti un aperitivo speciale che è andato a ruba.Cipolline arrosto con pomodorini ripieni di grok gusto deciso.


Ingredienti:

Cipolle borettane arrosto sott'olio
Pomodorini Ciliegini
Grok gusto deciso
Stuzzicadenti                                                              

Procedimento:
Prendete uno stuzzicadenti e infilatelo al centro della cipolla. Spaccate i pomodorini in largo esattamente a metà. Infilate la calotta inferiore dei pomodorini nello stuzzicadenti, una rondella di grok e la calotta superiore dei pomodorini. Appoggiatelo su un piatto piano e continuate con questo procedimento per ottenere tanti  apristomaco quanti sono i commensali. Se vi sono avanzati dei grok metteteli sparsi nel piatto quasi a decorare. Sono andati a ruba e hanno sostituito l'antipasto pesante che ogni volta ci chiudeva lo stomaco e saziava.  Nessuno dei miei ospiti conosceva Grok e mi hanno detto che hanno un gusto gradevole.



Non è style, non è chic non è fashion


“Ciao io sono Chiara,
ho 8 anni e sono la prima nipote in ordine di tempo, di zia Sonni. Sono la sorella grande di Francesco che avete già conosciuto un mese fa e di Federica la sorellina che è arrivata un mese e mezzo fa. Mi piace disegnare e colorare e da grande voglio fare la stilista. Sin da piccola ho avuto particolare attrazione per l’armadio di mamma, aiutando lei a scegliere i vestiti più adatti alle occasioni, stando attenta agli abbinamenti di colore. Il mio divertimento più grande è prendere in giro zia dicendo che non è fashion, non è style e non è chic. Quando sto a casa mi diverto a disegnare i vestiti. Mi piace il Mondo di Patty e da grande oltre ad essere stilista, voglio essere una “popolare” anche se zia Sonni insiste col dire che le “divine” sono più belle. Nel mondo di Patty mi piace molto Bruno. Qualche giorno fa Zia Sonni mi ha regalato dei colori a matita supermegabellissimi. E ho approfittato per disegnare. Vi piacciono i miei disegni?”

Eccola lei, la bella di casa. È tutto vero quello che ha detto. Ieri le ho regalato un astuccio con 12 colori staedtler e ha voluto subito provarli.  Ha fatto un disegno per ringraziare a ditta e un disegno per me. La particolarità di questi colori sta nella brillantezza del colore e a renderli unici ci pensa
A-B-S che è una guaina bianca che protegge e rinforza la mina accrescendo la resistenza alla rottura.Per facilitare il riconoscimento dei colori hanno il fusto dello stesso colore della mina. Ci sono 27 colori brillanti a disposizione in confezioni da 6- 12- 24 pezzi. Le confezioni variano. Per esempio io ho quella di cartone ma ci sono anche quelle cilindriche di metallo.

Potete trovare in commercio tanti tipi di matite colorate staedtler: 



-Noris Club erasable Matite colorate cancellabile




-karat aquarell Matite colorate acquerellabili

-ergosoft aquarell Matite colorate acquerellabili    

-Noris Club aquarell Matite colorate acquerellabili


Voglio ricordarvi un impegno bellissimo di Staedtler

World Kids Colouring Day.
Cos’è?
Una giornata internazionale dedicata al disegno durante la quale i bambini, attraverso svariate attività creative, sollecitano all’intervento le Organizzazioni che sostengono l’infanzia nei paesi in via di sviluppo. Infatti, se nei paesi avanzati imparare a disegnare e scrivere è cosa ovvia, a 72 milioni di bambini nel mondo è negata persino l’istruzione di base.
L’impegno sociale è parte integrante della crescita globale di cui STAEDTLER è protagonista. Coerente con questa missione, il 6 maggio di ogni anno l’azienda tedesca promuove dal 2008 il progetto internazionale World Kids Colouring Day la Giornata Mondiale  del Disegno, un’iniziativa riservata alle scuole primarie.

martedì 4 dicembre 2012

Dermo28 e la mia curiosità

Tempo fa vi parlai della mia poca voglia di struccarmi la sera e del fatto che, puntualmente apro al vicino con gli occhi neri stile panda marchio del wwf. Alla fine continuo a non struccarmi e puntualmente la mia faccia ne risente. Stamattina dal cassetto di Sonni Poppins ho cacciato tre prodotti. Prima ho lavato la faccia con acqua tiepida (ci sono 5 gradi in bagno quindi se uso l'acqua fredda rischio le stalattiti in faccia). Dopo aver lavato la faccia ho usato:

Pratico il diffusore, ho usato una noce di prodotto sul viso, massaggiando delicatamente per togliere i residui di trucco di ieri e tutto lo smog cittadino. Molto delicato, per nulla aggressivo, sn dalla prima applicazione mi ha lasciato la pelle morbida, liscia e perfettamente pulita. Ho rimosso la crema aiutandomi con dei dischetti di cotono imbevuti di:


Il primo tonico non aggressivo che conosco. Normalmente quando uso il tonico la mia pelle tende a seccarsi e a bruciare. Al contrario, questo tonico mi ha lasciato un immediata sensazione di freschezza, sentendo la pelle al tatto morbida, elastica e totalmente idratata. Anche questo, col pratico tappo svita-avvita (quando sviti esce il prodotto), evita che le persone imbranate come me perdano il tappo col rischio di rovesciare il prodotto a terra. Prima di truccarmi ho deciso di usare della stessa linea una crema idratante come base trucco. La mia scelta è caduta su:

 è una crema davvero soffice e morbida, studiata per idratare e proteggere dalle aggressioni ambientali. La mia pelle l'ha lasciata morbida ed elastica. Ho avuto come una sensazione di sano. Graie a questa crema e al tonico usato in precedenza, la mia pelle è tornata perfettamente idratata e rimpolpata. Ne ho usata veramente poca, con l'aiuto di un massaggio per farla assorbire. Non unge e si asciuga rapidamente. Il profumo è delicato. 

Prima di chiudere questo post vorrei darvi qualche info più dettagliata su Dermo28.

Le formulazioni dermo28 vengono ideate e testate presso il Centro Studi&ricerche, una struttura capace di coadiuvare varie competenze multidisciplinari e dove operano sezioni di medicina estetica applicata chimico/formulativa, ricerca e test. Dermo28, formulazioni per ogni tipo di pelle. basate sui più avanzati sistemi di ricerca scientifica in campo dermocosmetico. C'è una linea per ogni problema. Per esempio la linea AQUA-SYSTEM è stato creato per chi ha problemi di disidratazione, ispessimento cutaneo e alterazione del ph. Il suo sistema avanzato, offre un trattamento idratante, ecoprotettivo e di rafforzamento delle naturali difese cutanee. DERMO28 trovate tutta la linea e potete scegliere in base al vostro problema cutaneo.

Tuttestetica trovate tutti i brand che la ditta distribuisce 

lunedì 3 dicembre 2012

I cannoli siciliani alla Sonia

Come vi ho già detto qualche post più sotto, in fatto di cibo, sono la persona più rompiscatole del mondo. Qualsiasi ordinazione al ristorante o al bar devo modificarla. Ultimamente. quando la domenica ordino le paste in pasticceria è una tragedia. Ho cambiato tutte le pasticcerie della città ma non sono riuscita ancora a trovare qualcuna capace di fare i cannoli siciliani come dico io. Una li fa con troppo rhum che disgusta, una li fa con troppo zucchero facendoli diventare stomachevole, una con troppi canditi, una con troppo limone e quindi immaginate me, ogni domenica a sparare le sentenze ai pasticceri. E allora sotto idea del "mio Michele", ho deciso di farli da me, con una ricetta tutta mia (fatta a muzzo).



1 kg di ricotta freschissima di pecora


130 grammi di zucchero a velo
1 bustina di gocce di cioccolato fondente
1 fiala di essenza di arancio
1 bustina di vanillina
1 confezione di bucce di cannoli Pennisi grandi e 1 di quelli piccoli


Procedimento:

Dopo aver scolato la ricotta, passala al setaccio per farla diventare cremosa. (io non avendo il setaccio ho usato il colino a buchi strettissimi), aggiungi lo zucchero a velo mescolando, poi aggiungi le gocce di cioccolato, la vanillina e l'essenza di arancio. A vostro piacimento, potete aggiungere la cannella e i frutti canditi. Dopo aver mescolato ben bene il tutto, aiutandovi con una saccapoche riempite i vostri cannoli, abbondantemente. Vi avanzerà un pò di composto che vi consiglio di spararvelo direttamente in bocca perchè è veramente buono.

Attenzione: Io ho usato 1/3 dello zucchero che normalmente si usa nelle ricette che trovate in rete. Voi potete aggiungerne altro se preferite i cannoli molto più dolci.

I cannoli li hanno apprezzati tutti e avendo messo poco zucchero, non erano per nulla stucchevoli o stomachevoli per questo la gente ha osato e mangiato più do uno. (il mio michele ne ha mangiati addirittura due grandi). Se proprio devo modificare, non aggiungerei molto zucchero ma metterei la cannella e i frutti canditi. Sono facili da preparare, sono buoni e ti fanno fare bella figura con glki ospiti.